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La gioia di Blair: l'Ulster depone i facili Al Nord il 71 per cento di sì, nell'Eire oltre il 94%. Il 25 giugno si voterà l'Assemblea La gioia di Blair: l'Ulster depone i facili Vince l'accordo di pace. Clinton: esempio per il mondo BELFAST. In un clima di tripudio popolare - temperato dalla delusione dei protestanti del «no» - Ulster e Repubblica Irlandese hanno accolto ieri il risultato del loro primo voto comune da 80 anni. Ha vinto il sì, con un 71,12 per cento dei voti al Nord e con uno straripante 94,4 al Sud. Percentuali che hanno superato le previsioni della vigilia. Il 28,88 per cento dei no indica una divisione più 0 meno a metà del voto protestante. «Gli irlandesi hanno desposto i fucili», ha detto Tony Blair dalla sua residenza di campagna dei Chequers. E Bill Clinton, soddisfatto, ha commentato: «E' un esempio per tutte le persone dei luoghi del globo dove prevale il conflitto e la pace sembra remota». Le votazioni si sono svolte senza incidenti. Ma ieri pomeriggio a Dundalk sono stati arrestati ' due uomini in possesso di materiale per fabbricare bombe. E 1 leader del no dicono: la lotta continua. Fox e Galvano A PAG. 7