«La Cassazione non si tocca»

«La Cassazione non si tocca» «La Cassazione non si tocca» // Capo dello Stato: è una garanzia Bottelli: a volte superfluo l'Appello LONDRA. No all'abolizione del ricorso in Cassazione, ma nelle norme ci sono lacune da colmare, per evitare ad esempio che chi è stato condannato due volte, «anche alla pena maggiore», possa passeggiare liberamente. Da Londra, il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro torna sulle polemiche che hanno fatto seguito alla fuga di Gelli e Cuntrera e sulle questioni legate all'eventuale modifica del principio di non colpevolezza e del ricorso in Cassazione. Sulla soppressione del ricorso in Cassazione - puntualizza Scalfaro - «non sarei mai d'accordo; ma ho la sensazione che nelle norme c'è qualche vuoto». Anche il procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Saverio Borrelli, affronta il nodo giustizia. Chiamato a dare una valutazione sul sistema giudiziario francese - un grado solo di giudizio e giurie popolari -, il magistrato commenta: «Quando alla pronuncia della sentenza partecipa il popolo rappresentato dai "giurati" in Francia o dai giudici popolari come si dice in Italia, un secondo grado di giudizio è qualcosa di superfluo perché una volta che il popolo si è pronunciato e si è pronunciato direttamente non esiste un "popolo d'appello"». Bianconi e Colonnello A PAG. 5

Persone citate: Bottelli, Colonnello, Cuntrera, Francesco Saverio Borrelli, Gelli, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro

Luoghi citati: Francia, Italia, Londra, Milano