JACONO, BRIVIDI IN COPERTINA

JACONO, BRIVIDI IN COPERTINA TEMPERE JACONO, BRIVIDI IN COPERTINA Miti di Hollywood e horror nostrano per colorare i Gialli Mondadori ONNE intente a spedire segrete missive, strangolate, tormentate da incubi, uomini con il volto coperto da cappelli di feltro; chi non ha in mente le copertine dei Gialli Mondadori? Sicuramente ne ricorda molte Carlo Jacono, pittore e illustratore, autore dal 1950 al 1986 delle copertine della nota collana editoriale. E al lavoro di Jacono, nato nel 1929, la galleria Berman dedica fino al 19 giugno una mostra antologica. Le tempere su cartone che l'artista ha realizzato per .oltre trent'anni oggi sono diventate oggetti rari e richiesti, infatti tutte le opere in mostra provengono da collezioni private. Un segno, quello di Jacono, che poco è cambiato nel tempo, volti da cinema hollywoodiano, nei quali l'autore, «ideale illustratore del sogno americano», ha saputo ogni volta cogliere l'atmosfera e la tensione delle pagine che seguivano. Jacono arrivò nella casa editrice milanese alla fine degli Anni Quaranta quando Alberto Tedeschi prese in mano la pubblicazione. E proprio in quegli anni agli autori europei già noti, come Agatha Christie, Rex Stout, Ellery Queen si aggiunsero i nuovi scrittori americani: Ross McDonald, Ben Benson, Wade Miller e altri ancora. E Jacono con la matita ha seguito, negli anni, silenzi e omicidi. Ma Jacono non è solo l'autore delle copertine dei famosi libri gialli, ha disegnato anche numerose copertine della collana «Emilio Salgari» per le Edizioni del Gabbiano di Roma e ancora negli Anni Ottanta ha firmato alcune cover di «Lanciostory», «Skorpio», «La domenica del Corriere» e fino al 1990 realizzava numerose illustrazioni per il settimanale di spionaggio «Segretissimo». Lisa Parola Cerchi rossi a sfondo giallo a cura di S. Pignatone e L. Proverbio Gali. Berman, v. Arcivescovado 9/18 orario 10/12,30 e 16/19,30 chiuso lunedì, tel. 537.430 Fino al 19 giugno Alcune tempere di Carlo Jacono che per oltre trent'anni sono state un simbolo del thriller WmSette

Luoghi citati: Hollywood, Roma