Contano i fatti

Contano i fatti Accornero: difendo una formula vincente Contano i fatti NDICI anni di costante successo del Salone del Libro sembrano non bastare - oggi più che mai - a confermare che il Salone sta bene a Torino, sta bene al Lingotto e che la sua identità - pur tra le mille contraddizioni - è quella che si è data fin dall'inizio. Il motore dell'idea «Salone del Libro» era dare nuova forma alla promozione dei libri e della lettura creando una vetrina ideale e affiancando una serie di iniziative collaterali che dessero il profilo del dibattito culturale in corso anno per anno. Abbiamo individuato una formula che ha fatto nascere e crescere il Salone, fino a farlo diventare quello che è. Dobbiamo ancora domandarci se Torino è la sede ideale? Dobbiamo ancora domandarci se poteva esere fatto meglio? E ancora, è proprio necessario puntare AccornerCo i riflettori sulle polemiche e non sui fatti? I «fatti» sono questi: in cinque giorni potete scegliere tra 300 iniziative che coinvolgono più di 800 autori, se fate un giro completo del Salone avrete percorso ben 3 chilometri e visto 50.000 metri quadrati di libri che - a occhio e croce - equivalgono a 8000 metri cubi. E poi al di là delle cifre impressionanti per la prima volta troverete: un «salone nel salone» per i ragazzi (e per la gioia dei genitori che potranno visitare il Salone sapendo che i loro figli sono in buona compagnia nello Spazio Under 16); una montagna di libri che andranno a riempire (speriamo di raccoglierne tanti!) le biblioteche nelle carceri; una vincente atti biblioteca dove leggere e meditare lontano dalla pazza folla (nel padiglione 5). Questo è il Salone del Libro, undicesima edizione. Non mi sembra poco e soprattutto mi sembra un patrimonio da difendere. E' giunto il momento di unire tutte le forze disponibili per creare quella coesione necessaria alla realizzazione di un percorso che veda impegnate le istituzioni centrali e quelle periferiche, la scuola, gli editori, i librai, i bibliotecari, i Saloni e fiere del Libro e, non certo ultimi, i lettori. Solo se uniti tutti questi soggetti mi sembrano capacidi costruire una strategia di sostegno e di promozione efficace che duri tutto l'anno e a maggio si dà appuntamento a Torino, al Lingotto, al Salone del Libro. Guido Accornero Fondatore del Salone del Libro

Persone citate: Accornero, Guido Accornero

Luoghi citati: Torino