KAMIKAZE A QUOTA MILLE di Silvia Francia

KAMIKAZE A QUOTA MILLE ALLO |UVARRÀ KAMIKAZE A QUOTA MILLE Ritorna il cavallo di battaglia degli scatenati Donati e Olesen KAMIKAZE a quota mille. Tante le repliche del popolare spettacolo dei Donati & Olesen, che festeggerà proprio la millesima recita al Teatro Juvarra di Torino, sede di produzione dell'allestimento, che si è aggiudicato tra l'altro il primo premio al Festival United Slapstick International Comedy Award '97 di Francoforte. Reduci da una tournée in Svezia e Norvegia, l'italiano Giorgio Donati e il danese Jacob Olesen ripropongono il loro cavallo di battaglia, che dimostra eccellente vitalità scenica, dal 26 al 30 maggio alle 20,45 e il 31 maggio alle 16,30 (biglietti a 10-20mila lire, tel. 540.675). Uno spettacolo ormai iscritto nel registro dei «cult» della comcità, il loro «Kamikaze». I due versatili protagonisti, che dispiegano il loro multiforme talento di attori, mimi, trasformisti, giocolieri, musici e ciarlatani assemblano, in un clima di surreale giocosità i più eterogenei spunti drammaturgici. E, in uno stravagante putiferio («alla Tati» sostengono alcuni critici, anche se l'orginalità dei due rende davvero ardui gli accostamenti a un modello), «raccontano» le avventure di due piloti giapponesi e poi quelle di fanciulle tenute prigioniere da un caricaturale Dracula, di motociclisti fanatici e rompicollo e di dentisti che giocano alla morra con i pazienti. La narrazione scenica s'ingarbuglia in una babele di linguaggi dove la parola diventa suono, allusione, musica e il gesto acquista la consistenza di una frase. Situazioni quasi comuni, melicamente stravolte e deformate, offrono imprevedibili sviluppi, mentre un ritmo forsennato scandisce il frenetico sovrapporsi di linguaggi e di strumenti: dalla voce umana al fischietto, dal formulario rubato alla pubblicità ai virtuosismi verbali. Ciò detto, risulta difficile spiegare come un simile putiferio possa prender forma organica sulla scena e tradursi in un bell'esempio di comicità persino intellettuale: per capire, occorre vederli all'opera, gli scattanti Donati & Olesen. Un altro duo comico, quello composto da Alessandro Besantini e Francesco Villa - in arte Ale Franz - sarà ospite del neoristrutturato Hiroshima mon Amour (via Bossoli 83) il 26 alle 21,30. Reduci dalla trasmissione tv «Mai dire gol», i due puntano su una mimica un po' schizofrenica e su situazioni decisamente paradossali per una comicità che, a tratti, corteggia un'espressività simbolica e quasi cinematografica. La «Locanda dell'Armadillo» di ChivasSO (via San Isidoro 6), invece, il 22 e 23 alle 22,30 ospiterà il livornese Sergio Sgrilli per la rassegna «Cabarè Cabriolè». Silvia Francia

Persone citate: Alessandro Besantini, Donati & Olesen, Donati E Olesen, Francesco Villa, Giorgio Donati, Jacob Olesen, Sergio Sgrilli, Tati

Luoghi citati: Chivasso, Francoforte, Norvegia, Svezia, Torino