Matematica superstar

Matematica superstar NUMERI & TEOREMI Matematica superstar Da Talete a Fermai, quasi giocando CRESCE l'interesse del mondo della cultura per la matematica. Si fanno sempre più numerosi i libri, i convegni e le conferenze che mostrano come la matematica non sia una disciplina isolata, e abbia invece strette connessioni non solo con la scienza, come è ovvio, ma anche con l'umanesimo, dalla filosofia alla letteratura, dalla musica alla pittura, come forse è meno ovvio. Anche il Salone del Libro di Torino, uno degli eventi culturali eccellenti del nostro Paese, dedica quest'anno un ampio spazio alla matematica. Per la prima volta la Mathesis, l'associazione di insegnanti di matematica che ha come scopo il collegamento fra i mondi universitario e scolastico, vi partecipa in prima persona con un suo autonomo stand, programmaticamente chiamato Leggere di matematica, e articolato in tre serie di iniziative. Anzitutto, come il nome stesso indica, e come la presenza al Salone impone, ci sarà una esibizione di libri di divulgazione matematica. Non, sia chiaro, di libri di testo o manuali, ma di opere che presentano la matematica in maniera da farne risaltare le caratteristiche più piacevoli e culturali. Fra essi spiccano i grandi successi di questi mesi, che mostrano come anche la matematica abbia un suo pubblico e una sua attratti¬ va, e possa ambire a raggiungere le vette più alte delle classifiche: L'uomo che sapeva contare di Malba Tahan (Salani), che ha raggiunto nel mondo i due milioni di copie; Il mago dei numeri di Hans MagnumEnzensberger (Einaudi), che ha superato in Italia le centomila copie; e L'ultimo teorema di Fermat di Simon Singh (Rizzoli), da otto settimane in testa alle classifiche di «Tuttolibri». Non mancano, poi, le opere dei divulgatori più noti. Ci sono quelli che si accontentano di curiosità e giochi, sia pure in maniera raffinata e stimolante, come Martin Gardner e Ian Peterson. E quelli che invece applicano il loro tocco leggero ma sapiente agli argomenti più profondi, come Raymond Smullyan, Serge Lang e Keith Devlin: questi ultimi sono autori, rispettivamente, dei classici La bellezza della matematica e Dove va la matematica? C'è infine, sesto fra cotanto senno, anche un autore italiano: Gabriele Lolli, che con il suo ultimo libro, Il riso di Talete (Bollati Boringhieri), ha osato e saputo coniugare la matematica ad un suo apparente antipodo, l'umorismo. Sarà un grande piacere, per gli amanti e i curiosi della matematica, trovare finalmente riuniti in un solo luogo questi e tanti altri libri, dalle opere di divulgazione a quelle storiche. E la rassegna non sarà limitata ai soli testi in italiano, perché grazie alle librerie Cortina e Levrotto ci saranno anche opere straniere in versione originale. Oltre all'esposizione di libri, fondamentale in un-evento come il Salone, lo stand della Mathesis presenta due altre serie di iniziative. La prima è legata al computer, e consiste di collegamenti Internet con siti di giochi matematici, dal gioco della vita al tangram, e di esibizioni di programmi matematici, fra i quali il Cabri, un sistema didattico per l'insegnamento della geometria euclidea. La seconda iniziativa è uno spazio giornaliero riservato agli incontri col pubblico: dalle 11 alle 12 per i ragazzi, e dalle 21 alle 22 per gli adulti. Le dieci ore complessive saranno dedicate all'esposizione di esperienze didattiche e giochi, letture da parte di attori di brani letterari di ispirazione o contenuto matematico, e presentazione di nuovi libri, fra i quali quello di Lolli già citato. E sempre dedicati alla matematica, benché non direttamente collegati allo stand della Mathesis, sono poi altri due appuntamenti in programma. Giovedì 21 maggio, alle 21, Federico Peiretti parlerà di Un mondo di numeri, navigando fra matematica e gioco. Piergiorgio Odifreddi Università di Torino

Luoghi citati: Cortina, Italia, Torino