«Solo agli sposati»

«Solo agli sposati» «Solo agli sposati» La Chiesa tedesca detta le regole sull'impiego BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Distribuite le Viagra solo alle coppie sposate», chiede la Chiesa cattolica tedesca attraverso il segretario della Conferenza episcopale, padre Hans Langendoerfer. E comunque mai gratis, mai con la mutua: «Per pensare a migliorare il proprio piacere si deve pagare. Alle casse mutue, strumenti di solidarietà sociale, non spetta la tutela del piacere personale», dichiara alla «Bild» il domenicano Heinrich Basilius Streithofen, già consigliere spirituale di Kohl. La posizione di padre Langendoerfer è netta: «Si può prendere in considerazione Viagra come strumento per migliorare la vita comune di coppia e per soddisfare il desiderio di avere figli», sostiene il segretario della Conferenza episcopale. Ma la nuova pillola «va presa in considerazione soltanto per le coppie che praticano la sessualità secondo regole morali. Per le coppie sposate, dunque». Secondo padre Streithofen, al contrario, Viagra non va assolutamnte presa in considerazione dai cattolici: «E' contro natura prolungare la sessualità artificialmente, con prodotti chimici». Perplessità sull'impiego delle pillole sono state espresse anche dagli urologi tedeschi a congresso a Mannheim: hanno più controindicazioni di quanto si pensasse, sostengono; soprattutto le dosi indicate dalla casa produttrice possono provocare seri disturbi. Impensabile anche la distribuzione attraverso la mutua: «Non ha senso cercare di aumentare la potenza sessuale di un novantenne, quando non possiamo curare il carcinoma alla prostata», nota il presidente dell'Associazione urologi tedeschi, Klaus Schalkaueser. Scetticismo, infine, sulla corsa alla pillola da parte di tanti maschi: «E' difficile da credere che Uitta la Gennania sia diventata impotente all'improvviso». [e. n.l

Persone citate: Heinrich Basilius Streithofen, Klaus Schalkaueser, Kohl

Luoghi citati: Mannheim