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INDIETRO SAVOIA INDIETRO SAVOIA Dìspute nostalgiche per il saggio di Del Boca TORINO ] A polemica è quasi inevitabile. Non mi aspetto I J certo che il mio libro ven■"Iga accolto con gioia dai nostalgici della monarchia». Così Lorenzo Del Boca, giornalista e autore di Maledetti Savoia, pubblicato da Piemme, ha accolto la vivace reazione di una minoranza del pubblico che ieri mattina al Salone del Libro ha assistito alla presentazione del volume. Il saggio di Del Boca è stato illustrato al pubblico, insieme con il recente Savoia di Enrica Roddolo (ancora per la Piemme), dai giornalisti Nicola Caracciolo, Andrea Casalegno e Mirella Serri. Portavoce del dissenso contro Maledetti Savoia, un sedicente monarchico che ha contestato all'autore «eccessive concessioni al pettegolezzo a scapito dell'esattezza storiografica». La polemica è proseguita toccando vari argomenti trattati da Del Boca nel suo volume, che ri¬ visita la parabola della casa regnante italiana dall'epoca della prima guerra d'indipendenza sino alla presa di Roma, proponendosi dichiaratamente come «un'opera di controstoria, non revisionistica ma antiretorica». Il dibattito si è acceso su questioni di maggiore e minor peso storico: dalla battaglia di Custoza all'incontro di Teano presentato da Del Boca come «un falso storico», dal referendum che decretò la fine della monarchia sino alla movimentata vita sentimentale del «re sciupafemmine» Vittorio Emanuele II, come dice l'autore. Silvia Francia Lorenzo Del Boca autore del volume «Maledetti Savoia»