E' giallo sulle cifre Di Bella

E' giallo sulle cifre Di Bella I dati sulla cura E' giallo sulle cifre Di Bella ROMA. «Il professor Di Bella ha trovato poco corretta la divulgazione da parte del ministero della Sanità dei dati, frammentari, incompleti, parziali (mancano i casi dal 1988 al 1996) ricavati dall'esame della documentazione presso il suo studio». A dichiararlo è il figlio, Giuseppe Di Bella, sottolineando che «lo stesso Istituto superiore di Sanità aveva chiesto la massima riservatezza: tali dati non era previsto che venissero resi pubblici o comunque non prima di averli completati e valutati con lo stesso professore». Di Bella jr. cita poi le «esternazioni di chi dovrebbe partecipare con distacco alla sperimentazioni» tratte dal numero di aprile '98 di Scrip/world Pharmaceutical News (giornale scientifico inglese) che - a suo avviso - «si commentano da sole». E continua: «11 professor Dino Amadori, coordinatore di un ramo della sperimentazione dell'MDB in Emilia Romagna afferma che la questione ha fatto fare all'Italia "una pessima figura" sulle più importanti pubblicazioni della Comunità Scientifica Mondiale». «Il professor Giuseppe Benagiano - prosegue il figlio di Di Bella - direttore del'Istituto superiore di Sanità (Iss) afferma che le autorità hanno sbagliato a sottovalutare l'impatto che la faccenda avrebbe avuto, ed avrebbero dovuto agire prima per stroncarla sul nascere». Chiude Giuseppe Di Bella: «La riunione di Modena tra i rappresentanti del Ministero ed il professor Di Bella non potrà ritenersi conclusa fin quando non verrà sgombrato il campo dai dubbi sulla correttezza della sperimentazione e sull'imparzialità di chi dovrà valutarne gli effetti». Questo, il calendario dei principali impegni a breve scadenza del professor Di Bella. Oggi lo scienziato modenese partirà per Rio De Janeiro dove lo attendono fra l'altro un incontro al Palazzo di governo con il Governatore dello Stato di Rio Marcelo Alencar, con Rosangela Belo (segretaria di Salute dello Stato) e con Thales Montebello, capo di gabinetto del governatore. Di Bella avrà anche un colloquio con l'equipe medica dell'ospedale Da Lagoa per l'avvio della Terapia Di Bella sui primi 20 pazienti. E' prevista inoltre una conferenza all'ospedale universitario Pedro Ernesto che ha formato un gruppo di lavoro per valutare la Terapia Di Bella quale valida innovazione nella cura dei pazienti oncologici. Altri appuntamenti: un incontro con la Comunità italiana di Rio, una visita ai laboratori di chimica dell'Ime ed un pranzo con gli ufficiali della marina militare. Il 29 maggio il professor Di Bella verrà insignito dall'assemblea legislativa dello Stato di Rio de Janeiro dell'alta onorificenza «Medalha Tiradentes» e riceverà la cittadinanza onoraria della città carioca. Il 30 maggio è previsto il rientro in Italia lasciando ad un successivo viaggio le conferenze alle Università di altri stadi del Brasile che ne hanno fatto richiesta (Brasilia, Sara Paolo, Santa Catarina). [Agi]

Luoghi citati: Brasile, Brasilia, Emilia Romagna, Italia, Modena, Rio De Janeiro, Roma