Scalfaro: bastano due processi

Scalfaro: bastano due processi Ma il Guardasigilli chiede un voto di fiducia. Pronto un piano anti-evasioni Scalfaro: bastano due processi E sulle fughe difende Flick, niente dimissioni ROMA. Una completa difesa del ministro della Giustizia Flick (che ieri ha ritirato le sue dimissioni, chiedendo però un voto di fiducia); ma, soprattutto, una richiesta: arrivare ad una «giustizia più seria» nella quale le pene siano certe. Sono i binari sui quali si è mosso il presidente della Repubblica Scalfaro, durante le agitate ore per il governo e la sua maggioranza, seguite alla fuga del boss Cuntrera dopo quella di Licio Gelli. Il Capo dello Stato ha tirato fuori una sua vecchia proposta: dopo la conferma di una pena anche nel secondo grado di giudizio sarebbe meglio trasformare l'attuale «presunzione di innocenza» in una «presunzione di responsabilità». Intanto, è pronto il piano antievasioni, per scongiurare nuove fughe di detenuti eccellenti. E, sul piano legislativo, sostiene un comunicato di Palazzo Chigi, «l'impegno di completare rapidamente il progetto di riforma della giustizia». Bianconi, Grignetti Martini e Ravida ALLE PAGINE 2 E 3

Persone citate: Bianconi, Cuntrera, Flick, Grignetti Martini, Licio Gelli, Ravida, Scalfaro

Luoghi citati: Roma