Suharto si è dimesso, al potere il suo delfino

Suharto si è dimesso, al potere il suo delfino Sollievo di Europa e Usa. Il neo-presidente: «La rivolta è stata una boccata d'aria fresca, rispetterò gli impegni con l'Fmi» Suharto si è dimesso, al potere il suo delfino Habibiepromette democrazia, gli studenti infesta a Giakarta GIAKARTA. Suharto si è dimesso e il delfino Jusuf Habibie prende il suo posto. Sono le nove quando l'ex dittatore appare in televisione, sconfitto. Il discorso è lungo e ampolloso, ma la sostanza si traduce in tre punti: vista la situazione, dopo trentadue anni si ritira; l'Indonesia ha bisogno di restare unita; il vicepresidente Habibie prende il potere e resterà alla guida del Paese fino al 2003. Pochi minuti dopo Habibie giura, in serata lancerà il primo appello alla nazione: «La protesta degli studenti ha attraversato l'Indonesia come una boccata d'aria fresca. Formerò un governo libero e manterrò tutti gli impegni con i partner stranieri e il Fondo monetario internazionale». Immediato il sollievo in Europa e negli Stati Uniti. Bill Clinton ha auspicato «un reale mutamento democratico», il nostro ministro degli Esteri, Lamberto Dini, si è detto certo che «il cambiamento sarà per il meglio». Zaccaria A PAG. 7

Persone citate: Bill Clinton, Habibie, Jusuf Habibie, Lamberto Dini, Suharto

Luoghi citati: Europa, Giakarta, Indonesia, Stati Uniti, Usa