Giordana un Mason italiano di Si. Ro.

Giordana un Mason italiano In «Avvocati» Giordana un Mason italiano ROMA. Come per Perry Mason, la più famosa lunga serie awocatizia della tv americana, la Rai, per queste prime sei puntate di «Avvocati» che potrebbero però diventare dodici e poi ventiquattro fino a costituire il mitico seriale, ha scelto per il ruolo di protagonista un terzetto. Andrea Giordana è l'avvocato, nella parte che fu di Raymond Burr; Ignazio Oliva, suo figlio, giovanissimo avvocato pure lui, è l'aiutante di Perry Mason Paul; Valeria Cavalli, la psicologa compagna di Giordana, è la segretaria Della. Insomma, gli ingredienti cambiano, ma il terzetto sopravvive. Prodotta da Arturo La Pegna che aveva comprato i diritti di un libro scritto dal magistrato Giancarlo De Cataldo, oggi giudice a latere nel processo a Marta Russo ma già usato come sceneggiatore per un film tv di Mediaset con Giancarlo Giannini, una sorta di pilota da cui non scaturì poi alcun seguito, «Avvocati» è firmato da un folto gruppo di autori ma diretto da un solo regista, Giorgio Ferrara. Va in onda da stasera tutti i giovedì su Raidue, anche durante i Mondiali di calcio. «Non è un film realistico sul mestiere di avvocato oggi», ha dichiarato Ferrara, «ma il ritratto di come ci piacerebbe fosse il nostro difensore se ci dovesse capitare di averne bisogno. Andrea Giordana, infatti, è un uomo con un alto senso della legge, che difende gli imputati senza guardare se siano ricchi o poveri, bianchi o neri, uomini o donne. E' un giusto, e in un momento in cui l'Italia si sta spaccando sul tema dell'amministrazione della legge, forse vale la pena, guardare in alto e ripensare alle origini del diritto». Girato a Roma, ispirato a fatti di cronaca fortemente romanzati, interpretato da un cast foltissimo di attori teatrali poco o niente usati dalla tv, «Avvocati», tra le libertà che si è concesso, s'è preso anche quella di far muovere, sul modello americano e più di quanto la prassi italiana lo consenta, i protagonisti del processo nell'aula giudiziaria. Italianissima, invece, la scelta di dilatare le vicende private, alternando la ricerca del colpevole con la commedia sentimentale. Nella prima puntata, stasera, nel ruolo di un pm, Jo Champa, attrice sparita a lungo dai nostri schermi. [si. ro.]

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