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Per l'Eni più utile meno ricavi Prima trimestrale Per l'Eni più utile meno ricavi ROMA. Sale l'utile operativo a livello consolidato ma scendono i ricavi per il gruppo Eni. Nei primi tre mesi dell'anno l'utile operativo - si legge in una nota del gruppo che ha esaminato ieri l'andamento del primo trimestre '98 - è stato di 3901 miliardi (3781 nello stesso periodo del 1997) mentre i ricavi sono stati pari a 16.316 miliardi (erano 16.524). Il consuntivo consolidato mostra anche, nel periodo, ricavi per 16.316 miliardi di lire (16.524 nel primo trimestre '97), investimenti per 2184 miliardi (1535 lo scorso anno) ed una riduzione a 10.849 mld dell'indebitamento finanziario netto (15.587 al 31 dicembre '97). Sulla forte riduzione dell'indebitamento ha inciso il collocamento sul mercato di azioni Saipem per 1100 mld. L'aumento dell'utile a livello consolidato è dovuto, spiega la nota Eni, alla crescita dei volumi (+12,6% vendita idrocarburi e + 7% distribuzione primaria di gas naturale), all'effetto del mix di portafoglio di business che ha consentito di assorbire la flessione delle quotazioni internazionali del petrolio con un aumento dei risultati dei settori a valle dell'esplorazione e produzione ed alla riduzione dei costi fissi connessa a razionalizzazioni e dismissioni. Questi fattori hanno più che compensato la crescita di ammortamenti e svalutazioni nel settore esplorazione e produzione, a seguito dell'incremento dei costi di ricerca esplorativa, e nel settore del gas naturale. La diminuzione dei ricavi pari all'1,3% si è avuta principalmente a seguito della flessione dei prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi, solo in parte compensata dalla crescita dei volumi di vendita.