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L'America dice no aIl'Sos di Quindici Il console Usa: ci sono i tecnici italiani L'America dice no aIl'Sos di Quindici QUINDICI (Avellino). «Sorry, siamo spiacenti ma non possiamo aiutarvi, non possiamo sovrapporci al lavoro dei tecnici italiani ma siamo a vostra disposizione per qualsiasi altra richiesta». Questo il tono della telefonata fatta dal console Usa a Napoli, Marianne Myles, al sindaco di Quindici, Antonio Siniscalchi. Quest'ultimo si era recato lunedì al consolato statunitense per chiedere al console di interessarsi, se possibile, dello svolgimento di eventuali lavori sulla montagna franata che avrebbero consentito ai quindicesi tutto l'abitato è inserito nella cosiddetta «zona rossa» di tornare nelle proprie abitazioni. «Il console è stato molto gentile sia a riceverci, sia a offrire la sua disponibihtà, le manderò un mazzo di fiori - ha detto il sindaco Siniscalchi - ma mi ha riferito che gli americani non possono interessarsi a lavori sulla montagna. Voglio chiarire che la nostra richiesta agli Usa, che già ci hanno aiutato inviandoci mezzi e uomini, è soltanto finalizzata a trovare una soluzione Antonio Sin calchi dopo la diagnosi fatta dalla Protezione civile. Stimo molto Barberi e ringrazio i suoi uomini e i vigili del fuoco per tutto quello che hanno fatto, ma se necessario andremo anche dal presidente Scalfaro per trovare ima soluzione». Il sindaco Siniscalchi si incontrerà con il direttore del Dipartimento di Protezione civile, Andrea Todisco, che illustrerà all'amministrazione comunale e ai quindicesi, la mappa del «rischio residuo» redatta dai tecnici ed esperti nell'Università di Fisciano. «Non ho ancora ricevuto la mappa ha detto Siniscalchi - ma credo che mi verrà consegnata oggi». Sabato prossimo al Comune si ritornerà ad un inizio di normalità: un consigliere comunale di 21 anni, Ines Volino, e un operaio di 23, Antonio Scibelli, si scambieranno una promessa di matrimonio davanti al sindaco. I due promessi sposi hanno espresso l'intenzione di mettere su casa proprio nel centro storico di Quindici come segnale di speranza per i concittadini, [e. 1. p.] Antonio Siniscalchi