Di Caprio diventa un serial killer Alberto, una comparsa principesca

Di Caprio diventa un serial killer Alberto, una comparsa principesca VERO & FALSO Di Caprio diventa un serial killer Alberto, una comparsa principesca Leonardo DiCaprio cambia immagine, interpretando dopo l'eroe di «Titanic» uno yuppie serial killer, un broker della Borsa di New York dalla doppia vita, nel film tratto da «American Psycho», il romanzo di Brett Easton Ellis. Matt Dillon cambia mestiere, diventando regista oltre che protagonista di «City of Ghosts» (Città di fantasmi), storia d'un percorso iniziatico compiuto in Thailandia e Cambogia da un delinquente costretto a fuggire dagli Stati Uniti. I produttori che hanno dato al festival l'annuncio dei due progetti si dicono febei e sicuri del successo. Alberto, principe di Monaco, non è venuto a Cannes a sostenere al Mercato dei film «One Man's Hero», il film sulla guerra ottocentesca americano-messicana nel quale ha recitato una piccola parte «soltanto per divertimento, per evasione, per fare un'esperienza diversa, per stare con i miei amici impegnati nel film». Un segnalibro di cartone a forma di Nanni Moretti+figlio è il gadget di «Aprile»; una borsa di plastica satinata grigionera gonfiabile è quello di «Armageddon»; una T-shirt con tre maialetti è quello di «The General». Ma i francesi anticipano già il Campionato del mondo: si vedono dappertutto palloni bianconeri da calcio di fiori, di zucchero e liquerizia, di carta, di formaggio al pepe, e teiere a forma di pallone. Sylvester Stallone fa una puntata pubblicitaria a Cannes, a favore di Planet Hollywood di cui è comproprietario, prima d'andare al Gran premio di Formula 1 che si corre a Monaco domenica prossima. Lars von Trier, regista del film danese in concorso «Gli idioti», racconta che il suo prossimo lavoro sarà una commedia musicale, «Dancer in the Dark», su una giovane donna cèca che emigra negli Stati Uniti per guadagnare i soldi sufficienti a far operare il suo bambino handicappato.

Persone citate: Brett Easton Ellis, Di Caprio, Lars Von Trier, Leonardo Dicaprio, Matt Dillon, Nanni Moretti, Sylvester Stallone

Luoghi citati: Cambogia, Cannes, Monaco, New York, Stati Uniti