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Nanni, festa in spiaggia Nanni, festa in spiaggia Con Veltroni e un Jovanotti scatenato CANNES.Tartine alla crema di formaggio e sabbia che s'insinua inesorabilmente nelle scarpe; musica del mondo e musica di Jovanotti; Silvio Orlando in smoking e papillon e lui, Nanni Moretti, che per la festa in suo onore seguita l'altra sera alla proiezione di «Aprile», sceglie di abbandonare l'abito scuro in favore di una tenuta più balneare, composta da pullover rosso e pantaloni bianchi. Al «Cannes Beach», una zona coperta dove sono stati sistemati i tavoli buffet e un pontile di legno che divide in due una fetta di spiaggia, la notte è piccola e gli invitati si danno il cambio. All'inizio la serata è più istituzionale: ci sono il vice-presidente del consiglio Walter Veltroni che chiude così la trasferta sulla Croisette in occasione della presentazione dei due film italiani in concorso, e vari uomini Rai; verso la fine, invece, prevalgono i veri amici e i veri amanti del ballo, quelli che non hanno ceduto alle lusinghe del contemporaneo party di «Armageddon» con Bruce Willis e Liv Tyler al centro dell'attenzione, e che ora, slacciati i papillon e le cravatte, si lasciano andare ai ritmi latini e ai pezzi «revival» Anni 70. La notte è calda e chiara, Orlando continua a parlare seduto su una sedia di plastica che affonda nella sabbia, i cibi continuano ad arrivare a bordo di enormi contenitori, lo spumante scende giù da grossi bottiglioni... Poco più in là c'è una festa araba dove si esibisce in solitudine uno sconsolato concertino. «Aprile» è passato, Benigni, che alla festa sarebbe venuto con piacere, è dovuto volar via a Parigi, dove lo aspetta il set di «Asterix e Obelix» in cui recita accanto a Depardieu, resta Jovanotti che, a tutto volume, fino a notte alta, ripete «Sono un ragazzo fortunato...». [f. e]