«Povero Netanyahu sua moglie è instabile» di Fiamma Nirenstein

«Povero Netanyahu sua moglie è instabile» Gaffe del portavoce con il New Yorker «Povero Netanyahu sua moglie è instabile» «Sara potrebbe correre nuda in strada ma l'abbiamo messa sotto controllo» GERUSALEMME NOSTRO SERVIZIO Netanyahu adesso è rimasto davvero solo. Il suo fido, carissimo David Bar Ylan, un omino puntuto e colto, ex pianista ed ex direttore del quotidiano Jerusalem Post che era recentemente diventato capo del suo ufficio stampa e suo portavoce, gliel'ha fatta grossa. Al premio Pulitzer americano David Remnick, giornalista del super settimanale americano New Yorker, ha dichiarato in un'intervista appena uscita che Sara Netanyahu «non è certo la più stabile fra le donne... Ora appare soltanto in situazioni appropriate come ricevimenti per bambini, eventi per ritardati e per gli svantaggiati. E così funziona... Se fosse corsa nuda in mezzo ad una strada, sarebbe stato diverso... Ma ora tutto è sotto controllo». Come se non bastasse Bar Ylan, che pure nega di aver mai detto tutte queste . K. _ , cattiverie ah'ono- Sara Netanyahu ratissimo giornalista del più che onorato settimanale, ha detto che la confessione in televisione che Bibi fece del suo tradimento alla moglie prima dell'elezione a capo del Likud fu un grandissimo errore poiché «per anni, Israele non ha tenuto in nessun conto queste cose. Infatti Moshe Dayan ha portato a letto metà delle donne dell'esercito, e certo ne ha ricavato qualche problema, ma non ce ne importava...». Naturalmente adesso non si parla d'altro, e si discute solo delle eventuali dimissioni di Bar Ylan. Bibi però al momento fa fìnta di niente, e anche Sara non ha fatto sapere se intende chiedere la testa del suo nemico. L'idea delle dozzine di commentatori che stanno festeggiando l'ennesima botta alla donna che certo, a ragione o a torto, risulta la più antipatica d'Israele e una fra le più antipatiche del mondo, è che Bibi non abbia nessuna voglia di far fuori il suo fedele amico il quale ha telefonato ieri sia a lui che a Sara per protestare la sua innocenza: ma sembra che piano piano dovrà farlo magari senza troppo scandalo. Tuttavia in Israele nessuno alza un sopracciglio di fronte alle malevoli parole del portavoce di Bibi an¬ che se stupisce che il prudente Bar Ylan abbia parlato con Remnick a cuore aperto senza verificare se le sue dichiarazioni fossero per la stampa o dovessero servire da sfondo per il lungo articolo su Netanyahu che è il contesto dello scandalo. Remnick ha detto a tutti che si è trattata di un'autentica, lunga e divertente intervista. Si sa comunque che fra Bar Ylan e Sara non è mai corsa nessuna simpatia. Una volta che Sara (cosa per lei del tutto comune) trattò male un'impiegata del suo ufficio, Bar Ylan si infuriò e la consolò dicendo: «Non è il caso di prenderla sul serio, va considerata come una bambina di 3 anni». Più o meno questa è l'opinione comune in Israele. Dal tempo della pubblica confessione del marito, Sara lo segue ovunque spesso tenendolo saldamente per mano. C'è chi dice che questo corrisponda addirittura ad un patto scritto e siglato dalla coppia. Ma è solo una voce. E sui giornali da quando Bibi è primo ministro sono apparsi a raffica articoli che raccontano storie di manie di grandezza, di cattivo trattamento da parte di Sara dei suoi subalterni, con relativo lancio di scarpe, cattive parole, manie igienistiche, sconti ottenuti per forza, uso improprio del personale pubblico, e anche una baby sitter buttata per la strada in pochi minuti con la valigia in mano. Finora poi è stata a malapena impedita la pubblicazione di un libro scritto dal suo precedente marito che pare testimoni autentiche turbe psicologiche. E' triste che di nuovo l'attenzione si fissi su un personaggio che ha voluto la luce dei riflettori senza avere la possibilità di sostenerla; è triste concentrarsi ancora su una donna che come una calamita attira, oltre all'antipatia personale, anche tutta l'aggressività che desta un personaggio discusso come il marito, il leader come ha scritto l'Economist «che il mondo ama odiare». Volevano essere una coppia in stile americano, ma sembra proprio che l'aria del Medio Oriente sia troppo calda per questo tipo di spettacolo. Fiamma Nirenstein . K. _ , Sara Netanyahu