Richiamato un ufficiale italiano

Richiamato un ufficiale italiano Love story libanese Richiamato un ufficiale italiano TEL AVIV. H tenente colonnello dell'esercito Riccardo Diasparro, l'ufficiale italiano che comandava gli osservatori dell'Onu nel Sud del Libano, è stato silurato ed è partito ieri per l'Italia. Diasparro, 49 anni, di Novara, è stato privato del comando per vicende legate ad una relazione con una signora che abita nella zona in cui egli prestava servizio. L'hanno segnalato ieri all'Ansa fonti militari qualificate, precisando che la decisione è stata presa dal generale australiano Timothy Ford, comandante deU'Untso (United Nations truce supervision observers, osservatori dell'Onu per supervisione della tregua) che ha base a Gerusalemme. La decisione di Ford è stata confermata da portavoce deU'Untso. Sulle vicende sentimentali dell'ufficiale italiano il comando deU'Untso ha condotto un'inchiesta, concludendo (senza contraddittorio, a quanto è dato di sapere) che U suo comportamento aveva leso U prestigio deU'Untso. «Così - ha commentato U tenente colonneUo - una vicenda privata è stata drammatizzata come pretesto deUa mia sostituzione». L'unità che era comandata da Diasparro è composta da 50 osservatori provenienti da 19 Paesi. Disarmati, essi pattughano e sorveghano la zona occupata dagU israeUani come «fascia di sicurezza» nel Libano meridionale. Da questioni operative sono nate nei mesi scorsi frizioni tra U generale Ford e U tenente colonneUo Diasparro il quale - secondo fonti militari - «seguiva una linea imparziale, ed era apprezzato daUa popolazione». Riccardo Diasparro è stato destinato a Treviso. Il suo successore al comando del gruppo di osservatori non è stato ancora nominato. [Ansa]

Persone citate: Riccardo Diasparro, Timothy Ford

Luoghi citati: Gerusalemme, Italia, Libano, Novara, Tel Aviv, Treviso