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Di Pietro in difficoltà nella raccolta firme Referendum, «servono 8 mila adesioni ai giorno» Di Pietro in difficoltà nella raccolta firme ROMA. Di Pietro fa un appello al pds perché salvi la campagna referendaria: «Se siete d'accordo, fuori i polmoni». Il senatore del Mugello è piuttosto arrab- SftH&ggfàEffig: non prendono posizione perché sono ricattati da ppi e Rifonda¬ zione comunista, però questi due partiti dovranno accettare di vedersi diminuito il loro potere di ricatto». E soggiunge: «Se non ce la faremo a raccogliere le firme ci sarà chi dirà che il movimento di Di Pietro non conta niente, chi dirà che abbiamo perso solo noi... Quelli so' politici, mica so' fessi». Di Pietro ha bisogno di ottomila firme al giorno, basteranno questi suoi appelli alla buona volontà? Le firme sono circa centomila, il tempo a disposizione dei referendari è di due mesi ancora e, come spiega il forzitalista Calderisi, che da ex radicale se ne intende, «per essere si curi bisogna raccogliere 600 650 mila firme». Meli A PAG. !