In arrivo il «ricavometro» super

In arrivo il «ricavometro» super In arrivo il «ricavometro» super Anche gli studi di settore per scovare gli evasori ROMA. Norme «anti truffa», già previste per i commercialisti, anche per notai e avvocati che non hanno effettuato i versamenti dei clienti; soglia minima sotto la quale i versamenti (e i rimborsi) di ogni imposta non devono essere effettuati; utilizzo di vecchi fondi per la lotta all'evasione. E ancora, norme per attuare al più presto gli «studi di settore», cioè la versione più sofisticata del «ricavometro» per scovare gli evasori. Sono alcune delle «Disposizioni per la semplificazione e la razionalizzazione del sistema tributario», prowedimento entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Di seguito, le novità principali. STUDI SETTORE. E' SS nuovo strumento con cui il fìsco controllerà lavoratori autonomi e imprenditori. Servirà, come il «Ricavometro», per risalire agli «incassi» dei contribuenti in base a parametri contabili ed extracontabili. La legge fissa i criteri per la loro messa a punto e prevede che possano essere elaborati da una società mista tra fisco (con il 51%) e privati. Si utilizza solo se i lavoratori autonomi dichiarano un importo inferiore di ricavi per due periodi d'imposta consecutiva su tre. I contribuenti potranno comunque essere controllati nel caso di «motivata inattendibilità della contabilità ordinaria» e «in presenza di gravi contraddizioni o irregolarità delle scritture obbligatorie». Agli «studi» collaboreranno anche le associazioni di categoria; la loro applicazione sarà possibile anche per il 1998. NORME AHTTTRUfFA. Viene estesa la legge che sospende i pagamenti dei contribuenti truffati dai commercialisti e dai ragionieri che non hanno versato le imposte dei loro clienti. Ora le norme valgono anche nei confronti dei notai, degli avvocati dei consulenti del lavoro, degù avvocati e degli altri professionisti iscritti nei rispettivi albi. VERSAMENTI MINIMI. Scompaiono le cartelle esattoriali bagattellari, nelle quali vengono richiesti versamenti o rimborsi di importi irrisori. FONDI CONTRO L'EVASIONE. I fondi previsti nel bilancio '97 saranno mantenuti anche nel '98 per l'attività di «contrasto dell'evasione» e per assicurare la tempestiva attuazione delle deleghe. CONTI IN «ROSSO». Le Poste non dovranno più applicare il bollo sugli «estratti conto» se questi sono «in rosso» per più di tre mesi consecutivi. ADDIZIONALE GAS. L'imposta regionale sostitutiva non si applica ai consumi di gas metano per le attività di produzione diretta o indiretta di energia elettrica. BOLLO AUTO. Per i cittadini che hanno spostato la residenza all'estero il bollo auto non è dovuto dall'anno successivo all'immatricolazione estera del veicolo. [r. e. s.]

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