Black & Decker lascia Lecco Salvi i posti

Black & Decker lascia Lecco Salvi i posti C'è una intesa Black & Decker lascia Lecco Salvi i posti MILANO. La Black & Decker lascia lo stabilimento di Molteno (Lecco) e trasferisce gran parte della produzione in Gran Bretagna e Stati Uniti, ma sono salvi i 570 posti di lavoro assicurati dalla maggiore fabbrica italiana della multinazionale statunitense. E' questo 0 risultato dell'accordo sottoscritto ieri a Milano dall'azienda, i sindacati e l'Unione industriale di Lecco con il coordinamento dell'assessorato regionale alle Attività produttive. «E' forse la prima volta che una multinazionale cambia così radicalmente il suo programma», ha affermato Renato Bonari, segretario della Cgil di Lecco. L'accordo, sottoscritto dopo una trattativa condotta anche al ministero del Lavoro, prevede l'insediamento nell'ex stabilimento lombardo Black &• Decker della Sandrigarden (macchine per la manutenzione del verde) diretta dall'imprenditore lecchese Alberto Cattaneo. La nuova società assicura 100 posti di lavoro per le proprie lavorazioni e 200 per la produzione del materiale Black & Decker che la multinazionale commissionerà alla Sandrigarden per almeno due anni. Un'ottantina di persone hanno già trovato posto altrove, sessanta andranno in pensione e circa 120 saranno ricollocate.

Persone citate: Alberto Cattaneo, Decker, Renato Bonari

Luoghi citati: Gran Bretagna, Lecco, Milano, Molteno, Stati Uniti