«Gli scioperi andranno in vacanza d'estate»

«Gli scioperi andranno in vacanza d'estate» Il decalogo sta per essere varato, il divieto riguarderà il periodo fra il 21 giugno e il 21 settembre «Gli scioperi andranno in vacanza d'estate» Nuove regole per evitare la paralisi nei trasporti pubblici SER915ROMA. Sembra quasi un «libro dei sogni» per il bistrattato viaggiatore italiano abituato a sopportare cronici disagi e scioperi di treni, aerei, traghetti durante la massima migrazione per le ferie estive. E invece, se andasse davvero in porto il progetto sulle nuove regole, basta con il tradizionale caos: sarà vietato scioperare d'estate nei trasporti pubblici, per tutto il periodo delle vacanze, da giugno a settembre inoltrato. Sono mesi che governo, sindacati, aziende dei trasporti (Ferrovie, Alitalia ecc.) e associazioni di tutela degli utenti sono impegnati in laboriosi negoziati per affinare una bozza di cui sono condivise le grandi linee. E l'obiettivo è di arrivarci in fretta per adottare il nuovo «decalogo» già per l'immi- Frenente stagione delle vacanze estive. E l'appuntamento per lanciare in pompa magna l'accordo sulle nuove regole potrebbe essere la Conferenza nazionale dei trasporti in programma a fine giugno a Napoli. La bozza, dunque, è ancora da limare, da perfezionare. Ma le guidelines sono già note. La novità più ghiotta, per viaggiatori e turisti, è il divieto di sciopero in tutti i settori dei trasporti pubblici dal 21 giugno al 21 settembre. Per tutta l'estate, insomma. A questa lunghissi- SERma bonaccia estiva si ag- mgiungeranno anche i periodi definiti di «massima mobilità», ossia per Natale, Capodanno e Pasqua. Tanto per fare un paragone con la situazione attuale, in base alla famigerata e malosservata legge 146, nelle ferrovie non si potrebbe scioperare dal 27 giugno al 4 luglio, poi dal 28 luglio al 3 agosto, quindi dal 10 al 20 agosto e infine dal 26 agosto al 5 settembre. Per gli aerei, invece, scioperi vietati dal 10 agosto al 5 settembre. Oltre naturabnenie ai periodi delle festività di fine anno e di Pasqua. Ma non basta. Se andrà in porto l'accordo si avranno anche altri periodi cosiddetti di franchigia almeno un paio di volte all'anno, da maggio a ottobre. Stringenti anche le altre regole allo studio. I sindacati, ad esempio, potranno proclamare uno sciopero alla volta con un intervallo minimo di 10 giorni e questo divieto riguarderà anche una diversa sigla sindacale che agisca comunque nello stesso settore di trasporto. Insomma, non potranno verificarsi nello stesso periodo agitazioni dei sindacati confederali nei treni assommate a quelle di Comu, Cobas ecc. La bozza di protocollo prevede anche il divieto di abuso di proclamazione di sciopero non seguita da agitazione per evitare l'«effetto annuncio» e introduce procedure di ((raffreddamento vincolante» per le parti per disinnescare tempestivanente i conflitti. E' poi confermata anche la sperimentazione dello sciopero ((virtuale». Sarebbe una novità davvero rivoluzionaria, perché il ferroviere, l'hostess o il controllore di volo si dichiarerà in sciopero ma presterà egualmente servizio, non pagato. In cambio l'azienda delle ferrovie e del trasporto aereo comprerà spazio sui giornali, alla radio o alla tv, per spiegare, a sue spese, le ragioni della protesta dei suoi dipendenti. E l'utente non verrà danneggiato. «Voghamo varare nuove regole per prevenire la conflittualità e applicare tutte le procedure di raffreddamento delle vertenze» conferma Guido Abbadessa, leader della Cgil-trasporti. E il suo collega della Uil, Sandro Degni, aggiunge: «Sul protocollo lavo- TRA8TRA riamo da quasi un anno. E' ancora da perfezionare, ma siano vicini a riportare alla normalità le relazioni sindacali e a autoregolamentare lo sciopero tenendo conto degli utenti. Speriano di farcela per quest'estate, anche se mettere d'accordo una ventina di sindacati non è facile». Infatti, per venerdì è stato proclamato uno sciopero dei controllori di volo del centro regionale di Milano e per il 20 dei macchinisti del Comu. Le cattive abitudini sono diffìcili da perdere. [p. pat.l % SERVIZI 96 18,9 154 Frequenza SERVIZI m 12,3 IL COSTO DEGLI SCIOPERI Partecipazione (migliaia) v.a % Ore di lavoro perdute (migliaia) v.a % 1995 TRASPORTI E COMUNICAZIONI 80 15,8 67 15,6 899 14,9 33 7,7 901 14,9 1996 TRASPORTI E COMUNICAZIONI 17,0 109 6,5 941 7,0 40 2,4 414 3,1 Ferrovie, aerei traghetti dovrebbero funzionare anche nei periodi di massima mobilità

Persone citate: Guido Abbadessa, Sandro Degni

Luoghi citati: Milano, Napoli