Si droga in piazza: oltraggio al pudore

Si droga in piazza: oltraggio al pudore L'episodio vicino al Duomo: giro di vite dopo le ripetute proteste dei pellegrini Si droga in piazza: oltraggio al pudore Torino, tossicodipendente denunciato dai carabinieri TORINO. Bucarsi per strada, alla presenza di tutti, può portare davanti al giudice per «atto contrario alla pubblica decenza». Un reato punito con l'arresto fino ad un mese o con l'ammenda da 25 a 400 mila lire. Il primo a farne le spese è stato un giovane bloccato dai carabinieri di Torino a pochi passi dal mercato di Porta Palazzo dove si stava iniettando la dose. I carabinieri spiegano che si tratta di «nuove disposizioni». Le proteste, soprattutto in questi giorni di grande afflusso di pellegrini da tutto il mondo, sono risultate numerose: a decine i giovani segnalati mentre erano intenti a bucarsi in svariate località. L'iniziativa è stata accolta con favore da chi abita o frequenta le zone a ridosso delle grandi centrali dello spaccio. Ma è criticata dai gruppi antiproibizionisti: «La vera indecenza - dicono - è la legge sulle droghe». Conti IN CRONACA

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