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NelPalloggio-covo del serial killer Prima perizia psichiatrica a Savona contestata dalla difesa e un nuovo interrogatorio NelPalloggio-covo del serial killer Tra video hard e oggetti porno i fantasmi di Bilancia GENOVA. Per la prima volta un cronista entra nella tana di Donato Bilancia. E' un bilocale di quaranta metri, dove tra video hard e oggetti porno il serialkiller rientrava dopo i raid di sesso e morte. A destra il soggiorno con una parete attrezzata a cucina. In fondo il bagno, e una porta che dà sulla camera da letto. Tutto qui, ma a lui bastava per tenerci le sue cose, abiti, scarpe, soldi. Pistola, proiettili, refurtiva, orologi. Subito dopo la doccia, Bilancia scivolava in un accappatoio rosa e si guardava allo specchio. E lì vedeva una faccia strapazzata da una notte ai dadi, o a sparare nella nuca di qualcuno. Poi si faceva la barba e prima di aprire l'armadio e scegliere la camicia giusta, apriva una bottiglia di profumo. La pistola dei delitti era qui, sopra il divano. Sul fronte dell'inchiesta un nuovo interrogatorio e la prima perizia psichiatrica chiesta dai pm di Savona e contestata dai difensori. Giovata e Numa A PAG. 5