Carcere duro No al ricorso di Riina

Carcere duro No al ricorso di Riina Rinchiuso a Ascoli Carcere duro No al ricorso di Riina ASCOLI PICENO. Totò Riina si è visto respingere dal Tribunale di sorveglianza di Ancona il ricorso nel quale chiedeva una attenuazione del rigidissimo regime carcerario cui è sottoposto, in base all'articolo 41 bis per i detenuti particolarmente pericolosi. Il boss mafioso è rinchiuso dal marzo scorso nel supercarcere ascolano di Manno del Tronto. «Purtroppo l'istanza è stata respinta, la motivazione dovremmo conoscerla la prossima settimana» ha confermato per telefono il legale di Riina, l'avvocato Mario Grillo. Quella discussa il 7 maggio scorso dai giudici di sorveglianza marchigiani è solo l'ultima di una serie di istanze analoghe presentate dalla difesa di Riina ogni sei mesi, come previsto dalla legge, e finora respinte dai tribunali che si sono occupati della situazione detentiva del boss. «In ogni caso - aveva commentato nei giorni scorsi l'avv. Grillo - a Marino del Tronto il mio assistito può almeno godere di un'ora d'aria al giorno, mentre a Palermo era costretto a stare in una cella senza finestre». [Ansa]

Persone citate: Manno, Mario Grillo, Riina, Totò Riina

Luoghi citati: Ancona, Ascoli Piceno, Palermo