II successo di un debuttante

II successo di un debuttante II successo di un debuttante Zucca, il pm della confessione: non amo il sangue, spero di chiudere il caso presto GENOVA. Il sostituto procuratore della Repubblica Enrico Zucca, 42 anni, genovese, il magistrato che per due giorni ha raccolto le confessioni di Donato Bilancia sui delitti che hanno insanguinato la Liguria dall'autunno '97 in poi, non si è mai occupato di omicidi e tanto meno di serial killer. «Non amo il sangue - spiega Zucca - e mi sono trovato coinvolto in questa inchiesta che ne è satura». Zucca, sposato, amante dei gatti possiede ben cinque esemplari di blu di Russia, tra cui Vladimiro (nome dell'antico principe di Kiev) - ha iniziato la carriera di magistrato in Sardegna presso la pretura di Siniscola (Nuoro). Nel '90 arrivò a Genova, presso la procura circondariale, e dal '95 è pubblico ministero presso la procura del tribunale del capoluogo ligure. Magistrato taciturno e dal carattere alquanto introverso, oggi Enrico Zucca finalmente sorride. Dai suoi occhi trapela una buona dose di soddisfazione. Due giorni fa Zucca aveva fatto sapere di non voler sottoporre l'indagato Bilancia a un interrogatorio troppo stressante, per consentirgli di avere tutta la lucidità necessaria per raccontare, con calma, le sue verità. Ha avuto ragione. «Ma ora spero di rientrare in fretta nella normalità, nel lavoro di routine - osserva Zucca -: ho un sacco di fascicoli riguardanti altre inchieste da seguire e spero di poterlo fare presto». Ir. cri.] Il sostituto procuratore Enrico Zucca, 42 anni, il magistrato che ha raccolto la confessione di Donato Bilancia

Persone citate: Donato Bilancia, Enrico Zucca

Luoghi citati: Genova, Kiev, Liguria, Nuoro, Russia, Sardegna, Siniscola