Droga, in cella Nadia Rinaldi

Droga, in cella Nadia Rinaldi Roma, arrestata insieme con un pregiudicato: forse l'attrice, 31 anni, custodiva per lui lo stupefacente Droga, in cella Nadia Rinaldi In casa aveva cocaina per un miliardo ROMA. L'hanno attesa nella notte tra giovedì e venerdì all'uscita di quello che viene definito «un noto locale notturno» nel centro di Roma. Quando è uscita, le si sono avvicinati. «Lei è in arresto», le hanno comunicato, agganciandole un paio di manette ai polsi. Poteva essere la scena del suo ultimo film. E', invece, la realtà di Nadia Rinaldi, 31 anni, attrice, una carriera veloce, conquistata grazie a una forte carica di simpatia e a diverse decine di chili in più, da due giorni in carcere, a Rebibbia. L'accusa è di concorso in importazione, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di cocaina. Parole grosse, che partono da lontano, dalla Colombia, da dove avrebbe inizio uno dei tanti rivoli del traffico di cocaina che, superando oceani e continenti, giunge fino a Roma, in particolare ad alcuni ambienti della zona di Bracciano e della capitale. A condurre le indagini sono i carabinieri del Gruppo Bracciano, diretti dal maggiore Leonardo Rotondi. Dopo mesi di investigazioni la pista colombiana porta all'individuazione di alcune persone, a cui sono destinate le partite di cocaina in partenza dalla Colombia e di un vero e proprio giro illegale che ruota intorno a «un noto locale notturno», nel centro di Roma, frequentato da personaggi noti e facoltosi. Dopo altre ricerche i carabinieri capiscono di essere sulla pista giusta. Decidono di intervenire. L'operazione viene comandata dal colonnello Domenico Libertini. Scattano le manette intorno ai polsi di Nadia Rinaldi, dunque, ma anche di Luca Giulio Cesare, un giovane romano, di 28 anni, amico dell'attrice e soprattutto pregiudicato per detenzione e spaccio di droga. Non è chiaro se l'attrice abbia tentato all'inizio di negare. E' certo però che ha ammesso alcune cose, quando i carabinieri le hanno prospettato l'evidenza dei fatti. L'evidenza dei fatti erano i risultati delle perquisizioni effettuate nella sua casa nella zona del Torrino, alla periferia di Roma. Nascosto in una scatola di scarpe, vi era un chilo e 100 grammi di cocaina di ottima qualità, proveniente direttamente dalla Colombia. Valore sul mercato: circa un miliardo di lire. Quello che Nadia Rinaldi ha ammesso lo si saprà la prossima settimana, quando verrà convalidato l'arresto e il sostituto procuratore Emma D'Ortona, che coordina le indagini, procederà agli interrogatori. In ogni caso, il ruolo dell'attrice nel traffico di stupefacenti in corso con la Colombia è tutto da verificare. Del tutto esclusa è l'ipotesi che la cocaina trovata a casa sua fosse destinata ad uso personale. Dubbia è anche l'ipotesi che l'attrice fosse direttamente coinvolta nello smercio delle sostanze. Gli inquirenti sono giunti a lei quasi per caso, dopo averla tenuta a lungo sotto controllo per aver notato i rapporti esistenti con Luca Giulio Cesare. Tutta da verificare anche la natura dei rapporti, ma l'ipotesi degli inquirenti è che si tratti comunque di un legame di conoscenza non superficiale, tale da far sì che l'attrice custodisse per lui la cocaina. Nel corso della stessa operazione i carabinieri hanno arrestato anche il pregiudicato, ora rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Nella sua casa, nel quartiere Tuscolano, hanno ritrovato 100 grammi di hashish, alcune decine di grammi di cocaina già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato, della stessa qualità trovata in casa dell'attrice, 200 grammi di sostanze da taglio, oltre a tutto il necessario per il trattamento e il confezionamento degli stupefacenti. Dopo i due arresti effettuati l'altra notte, le indagini proseguono per accertare l'esistenza di altre persone implicate o di complici. Nel mirino è sempre il giro di droga che riguarda «un noto locale notturno» del centro della capitale, frequentato da gente dello spettacolo e della Roma bene. Ma, fra le persone al momento sotto il controllo degli inquirenti, non vi sarebbero altri personaggi noti. Flavia Amabile L'inchiesta su un locale notturno frequentato da gente dello spettacolo •': <-x&f'i. \ Nadia Rinaldi è stata arrestata all'uscita da un locale notturno di Roma: l'accusa è di concorso in importazione, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di cocaina

Persone citate: Domenico Libertini, Emma D'ortona, Flavia Amabile, Leonardo Rotondi, Luca Giulio Cesare, Nadia Rinaldi