Fuga in massa dall'Indonesia

Fuga in massa dall'Indonesia I Grandi a Suharto: subito le riforme. Il Pakistan conferma: faremo test nucleari Fuga in massa dall'Indonesia Oltre500 morti La Farnesina sconsiglia i viaggi ROMA. E' fuga in massa dall'Indonesia: migliaia di stranieri di tutte le nazionalità, tra cui molti italiani, lasciano la capitale Giakarta, devastata per quattro giorni da incendi e saccheggi. E in molti ancora si accalcano all'aeroporto della capitale in attesa di un volo che li porti al sicuro. Oggi è prevista la partenza di un volo speciale con 140 italiani, in maggior parte funzionari del settore petrolifero con le loro famiglie. La Farnesina ha ribadito l'invito a rinviare gli eventuali viaggi per turismo o per lavoro in Indonesia, dove le vittime dei disordini sono ormai più di 500. E dal G8 a Birmingham ieri è partito un avvertimento al presidente indonesiano Suharto: fare le riforme senza indugi. Gli Stati Uniti frattanto, nonostante l'ottimismo di ieri, non hanno convinto il Pakistan - deluso per le mancate sanzioni collettive contro l'India - a recedere dalla decisione di effettuare un test nucleare in risposta agli esperimenti indiani. Chiesa, Galvano di Robllant e Zaccaria ALLE PAG. 2 E 3 Una colonna di auto bruciate durante i disordini che hanno sconvolto Giakarta

Persone citate: Suharto