E' prima casa, sarà agevolata

E' prima casa, sarà agevolata SUCCESSION I E' prima casa, sarà agevolata ~w]N pensione dall'1/1/97, I vorrei costruirmi una I casetta, su un pezzo di I terreno di prossima edij| Ifìrahilit.à Desidero sapere: - posso usufruire dell'agevolazione Iva al 4%? - quali sono le agevolazioni fiscali e le detrazioni Irpef su interessi passivi di mutuo da accendere nel corso del '98/99? - e quant'altro non di mia conoscenza. Preciso però che: - oggi sono comproprietario, con mia moglie, di un appartamento, dove abito, a Poirino - il terreno sul quale vorrei edificare si trova nel comune di Monteu Roero (Cn) dove non posseggo alcun altro immobile - non ho beneficiato di nessuna agevolazione nell'acquisto dell'appartamento di Poirino (nel '73) - costruita la casa, andrei ad abitare a Monteu Roero, chiedendo la residenza, diventando così la prima casa. Spero di essere stato chiaro ed esauriente nella mia richiesta. Guglielmo Valle - Poirino (TO) Nel suo caso è applicabile l'aliquota Iva ridotta al 4% per contratti di appalto relativi alla costruzione di un immobile da destinare a propria casa d'abitazione. Sussistono infatti tutte le condizioni richieste e cioè: non possiede nessun alloggio nel comune dove vuole trasferirsi e non ha la proprietà, anche parziale, di alloggi acquistati usufruendo di analoghe agevolazioni fiscali. E' comunque obbligato a trasferire la sua residenza nel nuovo comune entro un anno dall'ultimazione dei lavori. Per la costruzione della casa potrà stipulare un mutuo ipotecario e portare in detrazione un importo pari al 19% degli interessi passivi pagati. La detrazione deve essere calcolata su un importo annuo non superiore a 5 milioni. Per la nuova casa le spetteranno le stesse agevolazioni di cui già usufruisce per quella attuale, e cioè la deduzione fino a 1.100.000 del reddito, l'applicazione dell'lci ri¬ dotta e della relativa detrazione. L'attuale casa di residenza, se non affittata o venduta, diventerà 2a casa, il che comporta un aumento di 1/3 della rendita catastale ai fini della tassazione Irpef. Quell'imposta non si riduce Proprietaria di un piccolo alloggio in Torino, ne ho acquistato un secondo (in un'asta) adiacente, per unirlo al 1° e ospitare la famiglia di 5 unità. Posso usufruire del trattamento fiscale per la casa (tassa del 4%, anziché 11% per l'imposta di registro)? Il mio notaio afferma che in Torino è possibile, impegnandosi all'atto ad unire le 2 unità. Il notaio presso il quale dovrò fare l'atto, nel Cuneese, afferma invece che in quella zona il Fisco impone una tassa dell'I 1%. E' possibile che esistano imposte diverse a seconda della zona in cui si stipula l'atto? Lettera firmata Non è possibile acquistare l'alloggio adiacente al proprio usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa. Sul punto il ministero è sempre stato irremovibile e l'interpretazione è conforme al tenore letterale della norma. Consigliamo, dopo l'acquisto, di procedere all'unificazione anche catastale delle due unità in modo da evitare che l'alloggio acquistato diventi fiscalmente un'unità a disposizione con l'aumento di 1/3 del reddito da assoggettare a Irpef. Anche ai fini lei potrà avere dei benefìci in quanto su tutto il nuovo alloggio potrà usufruire dell'aliquota ridotta per la prima casa. Da segnalare sull'argomento una recente sentenza della Cassazione che, in contrasto con il parere ministeriale, ha stabilito l'applicabilità delle agevolazioni anche per l'acquisto «contemporaneo» di due alloggi contigui che l'acquirente dichiara di voler unire per destinarli a propria abitazione e sempreché sussistano tutte le altre condizioni richieste e dall'unione dei due alloggi non ne derivi un alloggio avente le caratteristiche per essere definito di lusso. A cura di CESARE RIETTO

Persone citate: Guglielmo Valle - Poirino

Luoghi citati: Monteu Roero, Poirino, Torino