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FESTA GRANDE A S. RITA FESTA GRANDE A S. RITA L'organista Enrico Pasini al Santuario lunedì 18 COME tutti gli anni, la festa patronale di Santa Rita viene salutata con un generoso omaggio musicale. Lunedì 18 alle 21 il grande organo Zanin del Santuario farà sentire la sua poderosa voce in occasione del concerto di Enrico Pasini, apprezzato interprete e docente, attivo specialmente in Sardegna ma ben conosciuto in tutta Italia e all'estero. Per celebrare la santa patrona, il programma comprende alcune pagine dello stesso Pasini, che si rivela compositore sensibile e assai attento agli stili compositivi del passato: lo rivelano i titoli - «Fantasia in sol maggiore», «Suite francaise in mi bemolle maggiore», «Cantabile in re bemolle maggiore» e «Suite in stile antico in fa maggiore» - che mostrano anche, al di là degli ovvi riferimenti bachiani, un interesse oggi un po' inconsueto per le possibilità espressive del sistema tonale classico. Titolare della cattedra di organo al Conservatorio di Cagliari e organista al santuario di San Salvatore in Horta, Pasini si occupa di progetti di restauro degli antichi strumenti di pregio e, come esecutore, ha all'attivo una carriera come solista e in diverse formazioni. Dopo l'inizio organistico, il concerto prevede nella seconda parte l'esibizione del gruppo vo¬ cale «Cantus Firmus», diretto come di consueto da Massimo Nosetti e accompagnato all'organo da Roberto Bertero: in questo caso il programma prevede l'esecuzione del Salmo 43 a otto voci «Fichte mich Gott» op. 78 n. 2 di Mendelssohn, di «Domine non secundum» e «Dextera Domini» di Franck, dell'anonimo inglese «Brother James's air» e, in conclusione, di «Exaltabo Te Deus» dello stesso Nosetti. L'ingresso è libero con offerta che, seconda la tradizione del Festival organistico, viene devoluta ad Arcobaleno, l'associazione che da anni opera sul fronte della tossicodipendenza in carcere e dell'Aids (tel.329.01.69). [a. fe.]