LEYLA GENCER PER DONIZETTI di Giorgio Gualerzi
LEYLA GENCER PER DONIZETTI LEYLA GENCER PER DONIZETTI La grande cantante commenterà la trilogia Tudor al Piccolo Regio LEYLA Gencer è stata una delle cantanti più frequentemente presenti a Torino, come dimostrano gli otto spettacoli (sette al Teatro Nuovo e uno al Regio) cui ha partecipato fra il 1955 e il 1978: «Butterfly», «I due Foscari», «Traviata», «Dama di picche», «Norma», la memorabile «Alceste» del marzo 1969, due edizioni di «Don Giovanni» d'una come Donn'Anna nel novembre 1961 e l'altra come Donna Elvira nel marzo 1978). Come si vede nessun'opera di Donizetti, autore di cui la cantante turca è giustamente considerata la maggiore interprete vivente; ma la cosa si spiega con la sostanziale estraneità di Torino al fenomeno della «Donizettirenaissance». Acquista dunque un significato di compensazione la presenza della signora Gencer al mercoledì conclusivo della prima serie di «Itinerari donizettiani» (20 maggio, ore 17,30, ingresso Ubero), durante il quale commenterà i tre finali delle opere che costituiscono la «trilogia Tudor» («Anna Bolena», «Maria Stuarda», «Roberto Devereux»), tornata all'onore delle scene nell'ultimo quarantennio proprio grazie al movimento di rinascita donizettiana. Donizetti figura naturalmente - accanto a Sant'Ambrogio, Francesco Landini, Francesco Canova da Milano, Piatti, Anfossi, Schubert, Pasta, Heine, Mendelssohn, Bazzini, Brahms, Gavazzeni, Castiglione Peragallo - fra i protagonisti delle quasi 700 pagine dedicate a «Gli anniversari musicali del 1997». La presentazione del volume, edito dal Centro Culturale Rosetum di Milano, avverrà giovedì 21 alle ore 17,30 al Piccolo Regio con ingresso libero. Sarà incentrata su un altro di questi protagonisti, il torinese Alfredo Casella, del quale parleranno, anche con l'ascolto di alcune registrazioni musicali, Attilio Piovano, Piero Santi, curatore (con Potito Pedarra) del volume, e Anna Maria Morazzoni, autrice del saggio sui rapporti fra Casella e la Scuola di Vienna. Giorgio Gualerzi Leyda Gencer massima interprete vivente di Donizetti
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Primo western Italiano
- Scontro per la discarica sulle Alpi
- La 1° tappa del Giro d'Italia
- Va in pensione il magistrato Guido Barbaro
- â?¢ Transessuali; che vuol dire essere ^uomo e sentirsi donna
- Alpitour difende il primato di Coppa
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Una terribile prigione nel cuore del deserto
- Tre colpi contro la moglie
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- EMILIO VEDOVA
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy