Bahia, tragedia sulla spiaggia
Bahia, tragedia sulla spiaggia Nessuno aveva avvisato i turisti della pericolosità delle correnti Bahia, tragedia sulla spiaggia Annegati tre italiani, cinque in ospedale SAN PAOLO. Tre turisti italiani sono affogati ieri su una spiaggia brasiliana presso Bahia. Si tratta di Gabriele Gallo di Lecco, Giuseppe Fenizia di Napoli e Maria Iacovacci di Roma. Il primo di circa 40 anni e gli altri due di circa 60. Le tre vittime facevano parte di un gruppo di 64 italiani che ieri hanno raggiunto la spiaggia di Ipitanga, a Nord di Salvador da Bahia, con un'escursione organizzata dal locale Hotel Meridien. Ignorando la pericolosità delle correnti dell'Atlantico uno di loro si è avventurato nel mare agitato e si è subito trovato in difficoltà. Altri tredici si sono gettati in mare per cercare di soccorrerlo, ma senza riuscirvi. Alla fine tre sono annegati ed altri cinque sono stati salvati a stento dopo aver ingerito molta acqua. Questi ultimi sono attualmente ricoverati nell'ospedale italiano San Rafael di Bahia. I ricoverati, già fuori pericolo, sono Diego Bassotti, 38 anni, Gaetano Cosentino, di 43, Filippo Signorini, di 19, Marco Ciccolmi, di 41, e Daniele Zerla, di 30 anni. Il gruppo di turisti, provenienti da ogni parte d'Italia, era arrivato appena giovedì a Salvador. Dovevano proseguire oggi per Rio de Janeiro e per le cascate di Iguazù, prima di rientrare in Italia il 20 maggio. Ieri mattina avevano raggiunto la pittoresca spiaggia, bordata da altissime palme da cocco, ad una trentina di chilometri da Salvador. La giornata era bella, ma il mare molto agitato. I locali temono molto le correnti della spiaggia di Ipitanga, ma sembra che nessuno abbia avvisato gli italiani. Sulla spiaggia, punto turistico quasi obbligato nelle escursioni da Salvador, non esiste alcuna struttura di soccorso. Al momento della tragedia, nella tarda mattinata, anche alcuni pescatori locali si sono buttati in mare per cercare di salvare i 14 italiani che si dibattevano fra le onde senza riuscire a tornare a riva. Il commissario della polizia militare bardana, Railda Mendes da Silva, ha accusato di negligenza le guide turistiche che hanno condotto i 64 italiani sulla spiaggia. «Le correnti di questa spiaggia tirano con molta forza verso il largo - ha osservato -. Dovevano avvisare i turisti del pericolo. La tragedia poteva essere evitata»». I cinque turisti ricoverati sono sottoposti a terapia antibiotica per evitare una broncopolmonite da aspirazione. Fra due giorni verranno dimessi. L'intero gruppo anticiperà forse già a oggi il rientro in Italia. [Ansa]
Persone citate: Daniele Zerla, Filippo Signorini, Gabriele Gallo, Gaetano Cosentino, Giuseppe Fenizia, Maria Iacovacci, Mendes
Luoghi citati: Italia, Lecco, Napoli, Rafael Di Bahia, Rio De Janeiro, Roma, Salvador
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