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Da una pillola speranze per chi ha chili di troppo Usa: verso il sì al nuovo farmaco anti-obesità Da una pillola speranze per chi ha chili di troppo WASHINGTON. L'attesa tra i quasi sessanta milioni di obesi americani è febbrile: un nuovo farmaco che promette di far sparire i chili di troppo se accompagnato da una dieta controllata (e questo sembra il punto più difficile da realizzare, viste le pessime abitudini alimentari dei cittadini Usa), potrebbe venir presto approvato dalla Food and Drug administration (Fda). Dopo il ritiro dal mercato statunitense dei due usatissimi medicinali anti-grasso che davano luogo alla miscela Fen-Pen (accusata di danneggiare le valvole cardiache), è la prima volta che l'Agenzia Usa per il controllo sui farmaci mostra interesse all'autoriz¬ zazione di un nuovo prodotto. La Fda ha inviato una lettera all'azienda produttrice del ritrovato (la svizzera Hoffmann-La Roche, celebre in Italia anche per il caso Seveso) in cui si fa presente che il medicinale potrebbe ottenere il disco verde a fronte di nuove e più aggiornate informazioni sui suoi possibili effetti collaterali. Il prodotto è il primo di una nuova categoria di farmaci dietetici chiamati «inibitori della lipasi»: bloccano l'assorbimento dei grassi nel tratto gastro-intestinale. Nei test il farmaco ha indotto una perdita di chili pari al 10 per cento del peso corporeo iniziale in un numero di pazienti tre vol- te più alto di quelli che erano dimagriti solo seguendo una dieta. Ma a lasciare aperti dei dubbi è un lieve aumento dell'incidenza di tumori del seno tra le pazienti che hanno sperimentato il prodotto. La multinazionale elvetica intende provare che i tumori erano già in fase iniziale prima dell'avvio dei test. [r. cri.] Dagli Usa rimedio contro l'obesità