Passeggia lungo il fiume poi getta il bimbo in acqua

Passeggia lungo il fiume poi getta il bimbo in acqua Dramma della follia ieri mattina a Forlì Passeggia lungo il fiume poi getta il bimbo in acqua // bimbo annegato aveva sedici mesi «Luca adesso sta bene: l'ho affogato» FORLÌ' NOSTRO SERVIZIO L'hanno vista passeggiare lungo il fiume con il figlioletto stretto fra le braccia. Nessuno l'ha fermata. Chi poteva immaginare che una madre, pochi istanti dopo, avrebbe ucciso la sua creatura di 16 mesi. Luca è morto affogato. Ha finito la sua breve esistenza nel modo più assurdo, ammazzato da chi aveva il dovere di proteggerlo e avviarlo alla vita. Il dramma ieri verso le 7. La mamma, Bruna Saragoni di 39 anni, lo ha fatto tenendo la testa del suo piccolo premuta sott'acqua, poi, quando anche la più flebile resistenza è sfumata ha lasciato che quel corpicino venisse trasportato dalla corrente del fiume Bidente per poi tentare, a sua volta, di togliersi la vita senza riuscirvi. Così è tornata verso la sua casa distante poche centinaia di metri con i vestiti tutti inzuppati. Questo particolare ha destato i sospetti della suocera Ottavia Corzani: «Che cosa è successo, dov'è Luca? «Luca sta bene... l'ho affogato», è stata la sua risposta. E' scattato subito l'allarme a Civitella di Romagna, un paese di duemila abitanti, a trenta chilometri da Forlì. Alcuni vicini di casa della madre si sono precipitati al fiume, hanno cercato ovunque Bruna Saragoni, a arrestata il corpo del bambino. Anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Forlì sono stati allertati per le ricerche, mentre sono subito accorsi i Carabinieri della vicinissima stazione. Proprio i carabinieri hanno visto un fagottino bianco affiorare dall'acqua, incastrato sotto una piccola roccia. «Sembrava respirare ancora», ha detto uno di loro. «Per un attimo abbiamo sperato, abbiamo sperato anche quando abbiamo visto i soccorritori che tentavano di rianimarlo, ma era solo disperazione. Tutti in paese conoscevano Bruna Saragoni anche se si era trasferita a Civitella solo da quattro anni per sposarsi, in seconde nozze, col Mario Pattini, 48 anni, un artigiano specializzato nella costruzione di carri agricoli, allestiti all'interno di un capannone sul retro della loro casa. Dall'unione tra i due era nato Luca, che aveva portato un po' di allegria in quel pugno di case silenzioso che si attraversa proprio per arrivare al fiume. Bruna Saragoni, originaria di Cesena, si era sposata all'età di 18 anni e da quella prima unione, poi fallita, era nata una figlia che ora ha 21 anni. Ieri Monia, la sorellastra di Luca, non si dava pace. Anche lei non riusciva a capire. Raimondo Baldoni Bruna Saragoni, arrestata

Persone citate: Civitella, Mario Pattini, Ottavia Corzani, Raimondo Baldoni, Saragoni

Luoghi citati: Cesena, Civitella Di Romagna, Forlì