Gaza, sangue sulla prolesta

Gaza, sangue sulla prolesta Otto vittime nel giorno della Nakba Gaza, sangue sulla prolesta TEL AVIV. Otto palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano e altri duecento sono stati feriti ieri nei Territori negli scontri più duri degli ultimi anni, verificatisi mentre la popolazione celebrava solennemente la Nakba, la «Catastrofe» dei 14 maggio 1948, data di nascita dello Stato d'Israele. In serata l'Autorità palestinese (Anp) di Yasser Arafat - che aveva voluto commemorare l'inizio della diaspora palestinese con un milione di persone in piazza - ha accusato l'esercito israeliano di aver compiuto «crimini» e di avere sparato indiscriminatamente contro i manifestanti e contro le forze di soccorso. Da parte sua Israele accusa i palestinesi di aver perso il controllo della situazione e di aver provocato sul terreno «un confronto che non era assolutamente necessario». Intanto a Washington il premier Benyamin Netanyahu arringava il Congresso Usa sperando di dover concedere il meno possibile nella trattativa. Baquls Nlrensteln e Pantere!!! A PAG. 2

Persone citate: Benyamin Netanyahu, Yasser Arafat

Luoghi citati: Gaza, Israele, Tel Aviv, Washington