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Per Clooney un addio burrascoso Vìa da «E.R.» Per Clooney un addio burrascoso LOS ANGELES. L'addio di George Clooney a «E. R. » sarà traumatico: perfettamente in linea, dunque, con un pronto soccorso. Il «bello» della serie dei medici targata CrichtonSpielberg, che in Italia viene trasmessa da Raidue, se ne andrà in modo burrascoso dal telefilm che lo ha reso famoso. Nell'ultimo episodio in cui Clooney comparirà (trasmesso in America stasera), il suo personaggio, il pediatra Doug Ross, verrà cacciato in malo modo dall'ospedale in cui lavora; motivo, una scorretta procedura utilizzata per salvare il bimbo di una tossicodipendente. La giovane incinta, arrivata in ospedale intossicata dall'eroina, viene salvata con il bambino grazie a un metodo sperimentale. Come è consuetudine del personaggio, P.oss evita le procedure burocratiche, e pur di salvare i due non chiede autorizzazioni né ai suoi superiori né alla madre della donna. A cacciare Ross dall'ospedale è, dopo una furibonda lite, il suo capo, la dottoressa Kerry Weaver (l'attrice Laura Innes), che definisce «completamente irresponsabile» il comportamento del pediatra, che avrebbe messo seriamente in pericolo di vita il bambino e sua madre. La serie di «E. R. » si è appena conclusa in Italia, ma i nuovi episodi del telefilm, quelli con l'addio di Clooney appunto, saranno trasmessi su Raidue all'inizio della prossima stagione tv. Niente paura, però: le numerose fans del tenero pediatra non debbono abbandonare la speranza. Il tira e molla dell'attore con la produzione, durato mesi di trattative durissime, ha fruttato infatti una soluzione «aperta». Se tempo fa si era parlato di far morire il personaggio, cosa che avrebbe definitivamente chiuso l'avventura a «E. R. » della star di «Batman & Robin», ora il licenziamento di Ross dall'ospedale rende possibile all'attore il ritorno nel cast. La decisione di non chiudere con la serie che lo ha lanciato è stata voluta dallo stesso Clooney, non dèi tutto certo del proprio successo a Hollywood. Dopo il boom iniziale, infatti, i recenti film che ha interpretato non sono stati dei grandi hit al botteghino: sia «The peacemaker» sia «Un giorno per caso», recitato accanto a Michelle Pfeiffer, hanno lasciato deluso l'attore che si aspettava esiti migliori. [s. n. ]