«Non volevo il figlio, oro mantenetelo»

«Non volevo il figlio, oro mantenetelo» Il bambino nasce, i genitori chiedono tre miliardi all'ospedale «Non volevo il figlio, oro mantenetelo» Genova, una madre contro i medici per l'aborto fallito GENOVA. Un figlio non voluto, che nasce lo stesso perché non va a buon fine l'interruzione della gravidanza. Un bambino che oggi ha tre anni e mezzo, e per il cui mantenimento la mamma chiede tre miliardi di lire. Soldi che vuole da quanti lei ritiene responsabili dell'aborto fallito: il medico, l'ospedale e l'azienda sanitaria locale. Anna B. oggi ha quasi 22 anni. Era appena maggiorenne, quando si trovò alle prese con una gravidanza indesiderata e si rivolse all'ospedale di San Martino. Al termine dell'intervento era tornata a casa portandosi un certificato che attestava l'avvenuto aborto. Un mese dopo però aveva avvertito nuovamente sintomi inequivocàbih e una visita ginecologica aveva confermato il sospetto: la gravidanza, tutt'altro che interrotta, era proseguita regolarmente ed era ormai oltre i 90 giorni dal concepimento. Impossibile a quel punto un ulteriore ricorso a pratiche di interruzione. Lugli A PAG. 13

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