Intermobiliare Prima assemblea da Banca

Intermobiliare Prima assemblea da Banca Utili cresciuti del 53% Intermobiliare Prima assemblea da Banca TORINO. «Una banca con un'affidabilità di tipo svizzero» la definisce l'aniininistratore delegato Pietro D'Aguì. E infatti da ieri nel consiglio di amministrazione della torinese Banca Intermobiliare siede anche un rappresentante della neo azionista Banca di San Gottardo. Ma l'assemblea di ieri è stata convocata soprattutto per approvare il primo bilancio di Bim in qualità di banca d'investimenti, registrando un utile netto di oltre 7,5 imbardi (+53% rispetto al '96) e un Roe che sfiora il 13%. E' stata approvata la proposta del cda di distribuire un dividendo di 150 lire per azione. La raccolta totale (diretta e indiretta del gruppo) risultava a fine '97 di 2812 miliardi mentre il patrimonio gestito (gestioni individuali e fondi) raggiungeva i 553 miliardi. D'Aguì ha detto che nel '98 si conta di fare anche meglio «perché siamo pronti per l'Euro: le banche che avranno successo saranno quelle specializzate e noi siamo in grado di offrire servizi ad alto valore aggiunto rispondendo a tutte le esigenze di gestione del patrimonio della clientela». Presieduta da una donna (il primo caso in Italia), Franca Segre, Intermobiliare è una Sim trasformatasi in banca nel gennaio '97 per operare nei rami intermediazione, private banking e corporate finance. Insomma spazia dalla gestione dei patrimoni all'accompagnamento delle aziende in Borsa. Il margine di intermediazione ha superato nel '97 i 38 miliardi contro i circa 26 del '96 (+50,91%) mentre succursali sono state create a Roma, Milano, I Genova, Pavia e Ivrea, [lui. gra.] Franca Segre Franca Segre

Persone citate: D'aguì, Franca Segre, Pietro D'aguì

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Milano, Pavia, Roma