Miliardi di evasione con 140 ditte fantasma

Miliardi di evasione con 140 ditte fantasma Sgominata la rete: 3 arresti, 13 indagati Miliardi di evasione con 140 ditte fantasma LUCCA. La Guardia di Finanza ha scoperto a Lucca una truffa miliardaria a danno dell'erario legata ai rimborsi Irpeg previsti col meccanismo del «conto fiscale». Tre persone sono state colpite da ordine di custodia per associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno dello Stato. Tramite la costituzione di società e cooperative fittizie, in grado di produrre documenti all'apparenza reali, l'organizzazione accedeva alle procedure con le quali si ottiene il rimborso dallo Stato. Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha accertato finora 140 società fasulle dislocate in mezza Italia (Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto e Si- cilia) in grado di simulare crediti d'imposta. Tre miliardi e mezzo sarebbero già stati incassati dall'organizzazione, mentre un miliardo sarebbe stato bloccato dai finanzieri. Il sostituto procuratore di Lucca Domenico Manzione ha chiesto e ottenuto ordinanze di custodia cautelare, poi trasformate dal gip in arresti domiciliari, nei confronti di Ignazio Meli, commercialista di Caltanissetta, e dei suoi parenti Stefano Lo Casto e Michele Ciulla. Tredici persone sono iscritte nel registro degli indagati. L'indagine ha preso le mosse dalla singolarità dei nomi delle cooperative e delle ditte fantasma (una era stata denominata «La Beffa»).

Persone citate: Domenico Manzione, Ignazio Meli, Michele Ciulla

Luoghi citati: Caltanissetta, Emilia Romagna, Italia, Liguria, Lombardia, Lucca, Toscana, Veneto