«Gesù ama anche le lesbiche» di Leonardo Zega

«Gesù ama anche le lesbiche» Don Zega «Gesù ama anche le lesbiche» ROMA. Gesù ama anche le lesbiche. E anche una omosessuale può approdare «nel cuore stesso del messaggio evangelico». Lo ricorda don Leonardo Zega nella rubrica «Colloqui col padre» su «Famiglia Cristiana», rispondendo a una lettrice ventenne, di famigha cattolica che le ha «inculcato solidi principi morali», impegnata in parrocchia. «Soltanto di recente - spiega la lettrice - ho conosciuto l'amore e l'attrazione per un'altra persona che, per un tragico destino, è una donna». E racconta il disorientamento nel non sentirsi più «un angelo» e l'interrogativo che si è posta: «Ma è davvero peccato quello che ho fatto?». Il sacerdote, pur ricordando alla ragazza che «accettare un legame d'amore totale fuori dal matrimonio non è comunque compatibile con ciò che ci si attende da una giovane cristiana», mostra comunque attenzione e comprensione per le domande e l'inquietudine della giovane. Don Zega consiglia aUa lettrice di «far chiarezza dentro di sé» per capire se sia veramente omosessuale, ricorrendo magari anche all'aiuto di un esperto, e suggerisce di rivolgersi direttamente a Gesù per capire se ciò che ha fatto è veramente peccato. Padre Mauro Cozzoli, docente di teologia morale alla Università Lateranense di Roma è d'accordo con don Zega: «I sentimenti omosessuali sono pienamente legittimi e non costituiscono una discriminante perla Chiesa». Ma ricorda che «gli atti omosessuali sono invece condannati dalla dottrina cattolica perché non "conformi alla verità morale" e un'unione omosessuale non può essere posta sullo stesso piano di un'unione coniugale». «Nelle parole di don Zega finalmente il lesbismo viene visto come- una scelta d'amore che rompe con la cultura omoi'obica» ha commentato la presidente di Arcilesbiche Titti De Simone, [r. cri.]

Persone citate: Gesù, Mauro Cozzoli, Titti De Simone, Zega

Luoghi citati: Roma