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Fa sparare al rivale in amore Ancona, arrestato Fa sparare al rivale in amore ANCONA Non poteva sopportare che la donna di cui si era innamorato fosse legata sentimentalmente ad un altro, un albanese. Per questo Fausto Cristini, 38 anni, facoltoso e incensurato imprenditore di Brescia, sposato e padre, avrebbe assoldato un killer, pure lui albanese, consegnandogli una mitraglietta Skorpion con la quale eliminare il rivale, residente a Senigallia (Ancona). Un progetto fallito, perché la vittima designata è riuscita a mettere in fuga il killer dopo ima sparatoria, che ha portato in carcere sia l'industriale sia il sicario, Taulant Troka, 27 anni, un pregiudicato clandestino residente a Rimini. Subito dopo la sparatoria si era pensato ad un regolamento di conti fra bande di albanesi, ma le indagini del commissariato di Senigallia e della Criminalpol delle Marche hanno svelato un altro scenario. L'imprenditore aveva conosciuto la bella italiana mesi addietro, per motivi di lavoro, e avrebbe cominciato a passarle del denaro. Nel Senigalliese l'uomo sarebbe entrato in contatto con ambienti, anche di extracomunitari, dediti a traffici illeciti (droga e armi) e in quel contesto, ad aprile, si sarebbe risolto a in- Siaggiare Troka con il compito di àr fuori l'avversario in amore. Nella sparatoria contro la casa del rivale (dove si trovavano anche la donna contesa, la bambina da lei avuta con un altro uomo e due amici) il killer mancò l'obiettivo e dopo una breve colluttazione venne messo in fuga dall'albanese, uscito fuori per disarmare l'aggressore. Il giorno stesso dell'agguato Troka venne arrestato a Rimini. Successivamente, le indagini hanno portato a individuare il mandante in Fausto Cristini, proprietario di avviate segherie e di una villa sul lago d'Iseo, a Sale Marasino. Le indagini proseguono, [r. cri.]