«Si favorisce la ricerca»

«Si favorisce la ricerca» «Si favorisce la ricerca» Regge: avremo medicine e terapie molto efficaci TULLIO Regge, già parlamentare europeo eletto tra gli indipendenti dell'ex partito comunista, per quattro anni ha lavorato nella commissione europea per la ricerca scientifica e tecnologica. Professor Regge, lei è un fisico teorico, non un biologo. Ma le regole della ricerca e dell'etica nella sostanza non cambiano passando da una disciplina all'altra. Qual è la sua posizione sul problema della brevettabilità dei geni? «E' un tema che al Parlamento europeo abbiamo discusso a lungo, anche se all'epoca non si arrivò a una votazione. La mia idea è che non è il caso di scandalizzarsi se si brevetta un gene o il procedimento biotecnologico per manipolarlo. Non rifiuto né approvo a priori la brevettabilità. Tutto dipende da quanto il brevetto costa. Se una multinazionale attribuisce a un suo brevetto un prezzo altissimo, !,\ Hi questa è un'estorsione. Ma se un brevetto ha un prezzo bassissimo o addirittura non c'è possibilità legale di giungere al brevetto in un dato settore della ricerca, allora nessuno investirà per fare ricerca in quel settore. Con danno per tutti. Quindi non escludo un brevetto su un gene. Non è offensivo per la dignità umana: la tutela della vita ha un valere superiore.» Tra i Verdi è forte la preoccupazione circa la manipolazione di geni umani... «Dalle biotecnologie possono derivare farmaci e terapie molto importanti. Anche qui il primato va riconosciuto alla tutela della vita umana. La liceità dell'intervento sulle cellule somatiche è fuori discussione quando mira alla terapia. Va respinto quando mira all'eugenetica. Diverso è il discorso riguardo agli interventi sulle cellule germinali, interventi che si trasmetterebbero anche alla discendenza. Questi allo stato attuale non sono fattibili, ma possono essere pericolosi, e comunque ritengo che sia meglio soprassedere». La posizione dei dissenzienti italiani riguardo alle norme europee sulle biotecnologie è molto isolata, mentre la stragrande maggioranza degli altri Paesi è favorevole: non ritiene che le minoranze dissenzienti vadano tutelate? «Su questo punto sarò lapidario: vorrei che certe minoranze smettessero di far pagare ad altri il lusso delle loro idee e delle loro esercitazioni filosofiche. Le parlo come portatore di una malattia genetica: ho diritto alla cura, ho diritto a che la ricerca biotecnologica possa andare avanti affinché un giorno si trovi una soluzione al mio problema e ai problemi di molte altre persone che hanno malattie di tipo genetico», [p.bia.]

Persone citate: Verdi