Sì dell'Europa, la vita è brevettabile di Manacorda

Sì dell'Europa, la vita è brevettabile La direttiva vieta la clonazione, non gli esperimenti sull'embrione. Spinta alla ricerca su Aids e cancro Sì dell'Europa, la vita è brevettabile Biotecnologie: politici divisi, scienziati e industrie plaudono BRUXELLES. Sì ai brevetti sull'utilizzo di embrioni umani, anche se a condizioni precise. Sì alla possibilità di brevettare un gene umano a patto che sia «isolato dal corpo umano o prodotto mediante un procedimento tecnico». No, invece, a qualsiasi clonazione di esseri umani e ai brevetti sull'utilizzo di embrioni destinati a «fini industriali o commerciali». Tra le proteste dei Verdi, contrari a brevettare qualsiasi organismo vivente, e i dubbi dei cattolici, il Parlamento europeo ha dato ieri una svolta al settore dell'ingegneria genetica approvando in seconda lettura - dopo 10 anni di discussioni e una bocciatura nel '95 - la direttiva sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Roberto Barzanti, coordinatore del gruppo pse sulla questione, parla di un «testo equilibrato» che spingerà la ricerca e aiuterà a trovare medicine che battano «per sempre flagelli come cancro e Aids». Beccaria Bianucci e Manacorda A PAG. 7

Persone citate: Beccaria, Bianucci, Roberto Barzanti

Luoghi citati: Bruxelles, Europa