Spalle al campo: così la protesta dei tifosi

Spalle al campo: così la protesta dei tifosi MI LAN NELLA BUFERA; PRIMA BLOCCATO IL BUS DELLA SQUADRA, POI L'IRA DI S. SIRO Spalle al campo: così la protesta dei tifosi MILANO. Un'altra domenica amara per il Milan, che ieri a San Siro ha pareggiato ( 1 -1, autorete di Cruz e gol di Weah) con il Parma ed è stato oggetto di pesanti contestazioni da parte dei tifosi prima e durante la partita. Gli ultras rossoneri, che già in settimana avevano annunciato manifestazioni di protesta, si sono scagliati contro la società, Capello e i giocatori. La rabbia dei fans per il deludente campionato del Milan è esplosa alle 14,45 quando il pullman della squadra è arrivato all'ingresso del sottopassaggio che conduce agli spogliatoi: una folla di tifosi ha bloccato l'accesso. Le forze dell'ordine hanno dovuto deviare il mezzo verso un altro ingresso. Nello stadio erano stati preparati numerosi striscioni contro il vicepresidente Galliani («Meglio la Bindi come amante che Galliani dirigente»), il tecnico («Capello il vero problema sei tu non l'Inter», «Incapacità più arroganza, uguale Capello: vattene»), e moltissimi contro tutti i giocatori, compreso capitan Maialini, definiti «mercenari, infami, siete la nostra vergogna, andate a lavorare, pensate solo ai soldi». Con un invito al presidente Berlusconi: «Ripulisci il Milan da faccendieri e mercenari». Infine, singolare sceneggiata del pubblico sugli spalti. I tifosi rossoneri si sono voltati, spalle al campo, inventando una specie di «ola» e invitando la squadra a guardare il tabellone con la classifica del campionato. Dirigenti e giocatori hanno accolto le proteste senza recriminazioni. Il succo è stato: «Hanno ragione loro». Caro» e Sorniani A PAGINA 31

Persone citate: Berlusconi, Bindi, Capello, Cruz, Galliani, Weah

Luoghi citati: Ira Di S. Siro, Milano