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Travolti e uccisi da un centauro Altri due incidenti a Montalenghe e Pinerolo, vittime una donna e un pensionato Travolti e uccisi da un centauro Coniugi torinesi ad Asti Attraversavano a piedi la provinciale Asti-Torino, diretti verso la Punto parcheggiata a bordo strada. Ma una moto, una Kawasaki modello «Ninja», gli è piombata addosso a folle velocità e li ha uccisi prima che potessero rendersi conto di quello che stava succedendo. La tragedia ieri pomeriggio a Villafranca d'Asti, in località Case Bruciate. Vittime un decoratore, Carlo Bianco, 59 anni, via Duino 99, e la moglie Augusta Bianchii!, 57, casalinga, che avevano trascorso la domenica dai cugini. Lasciano un figlio, Marco, titolare di un bar in via Madama Cristina. Nulla da fare anche per il centauro: Paolo Venturi, 24 anni, di Cantarana, provincia di Asti, è morto sul colpo. Non è stata l'unica tragedia della strada. Una donna di Leinì è morta a Montalenghe, Basso Canavese. Un pensionato a Pinerolo. Bilancio pesante ma poteva andare peggio, raccontano le forze di polizia. Si riferiscono al primo incidente di Montalenghe: oltre alla vittima, Anna Murtas, 40 anni, pettinatrice, ci sono 8 feriti. La tragedia l'altra notte intorno all'1,30 sulla provinciale Caluso-Ozegna. Anna Murtas è sulla Lancia Delta guidata dal marito, Luigi Chinaglia, 42 anni. Con loro, Denis Zanolo, 23 anni, di Montanaro, via Tremoli 18, la fidanzata Irene Amateis, 22 anni, viale Europa 30 e Monica Cena, 25 anni, via del Santuario 24, entrambe di Leinì. All'incordo con la strada per Montalenghe, lo scontro con una Golf diretta a San Giorgio: a bordo ci sono Roberto Negri, 27 anni, geometra a Cuorgnè, residente a Valperga in via Peradotto 10, Ombretta Grivetto e Sara Bertella, entrambe di 26 anni, di Forno Canavese, e Gianni Costantino, 39 anni, di Torino. L'impatto è violentissimo. La Delta si rovescia e si schianta contro la colonna del semaforo. Tutti gli occupanti eccetto Zanolo vengono sbalzati fuori dall'abitacolo. Per Anna Murtas, non c'è nulla da fare, mentre Irene Amateis, ricoverata a Chivasso, ne avrà per 90 giorni. Drammatiche sequenze anche a Pinerolo, ieri mattina. Lungo la circonvallazione, fra le uscite di San Secondo e Porte, un pedone è morto investito da una moto. Si chiamava Guido Balcet, pensionato di 70 anni, abitante in città in stradale San Secondo al numero 63. La disgrazia è stata causata forse da un'imprudenza del pensionato che ha attraversato la strada in un punto molto pericoloso: le auto arrivano sempre a gran velocità. Probabilmente Balcet è sbucato da dietro il muro del cavalcavia. Ad investirlo è stato un motociclista, Ezio Sola, 23 anni, Perosa Argentina, via Dante Alighieri 13. L'urto è stato violentissimo e il motociclista, che viaggiava a bordo di un'Honda Cbr 600, ha perso il controllo del mezzo che si è fermato contro una palina segnaletica. Un automobilista di passaggio con un telefonino ha avvertito i carabinieri della compagnia di Pinerolo e sul posto sono state fatte intervenire due ambulanze della Croce Verde e l'elicottero del «118». Ai sanitari però non è rimasto che stilare il referto di morte per il pensionato mentre un'altra équipe ha soccorso il motociclista che nello scontro ha riportato diverse lesioni. Sempre con l'elicottero del « 118» il Sola è stato trasferito al Cto. La prognosi è riservata. Per circa un'ora la statale 23 per il Sestriere è stata bloccata, quel tratto di strada è molto pericoloso e già in passato è stato teatro di gravi incidenti stradali. Lunghe code anche sulla statale Asti-Torino dopo la tragedia dei coniugi investiti dalla Kawasaki. Stando alle prime ricostruzioni, il motociclista potrebbe aver superato un'auto, senza accorgersi dei due pedoni. Questo anche a causa del sole, che in quel momento gli era proprio di fronte. Ma l'auto non è stata trovata, né si sono viste tracce di frenata da parte della moto. I carabinieri del comando di Villafranca, che stanno indagando sulla dinamica dell'urto, e la polstrada di Asti, hanno fatto deviare il traffico. La statale è rimasta chiusa per un paio d'ore. Diego Andrà Antonio Giaimo Sulle strade ancora sangue Anche 8 feriti nel bilancio di un weekend tragico In alto Anna Murtas, a fianco Carlo Bianco e Augusta Bianchiti travolti da una moto nell'Astigiano