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«Se fallisse sarebbe inaccettabile» — kissingersuli/e"PQ —P «Se fallisse sarebbe inaccettabile» STOCCOLMA. «E' difficile vedere come l'Unione monetaria europea possa essere unéÙGcósso. E' ancora più difficile immaginare come si possa accettarne un fallimento (...). Navigare correttamente in questa situazione in divenire sarà una sfida crescente per la politica estera americana». Lo scrive Henry Kissinger in un articolo per il quotidiano svedese Dagens Nyheter. L'ex segretario di Stato americano sottolinea che il progetto potrebbe essere messo a rischio per i conflitti tra Germania e Francia, e avverte che armonizzare le politiche fiscali di 11 Paesi sotto un'unica politica monetaria sarebbe già difficile in un periodo di forte crescita economica; in un periodo di recessione è ancora più complicato. «Se diverse parti d'Europa si trovano in momenti diversi di un ciclo economico, sarà impossibile farcela», prevede Kissinger. E spiega che «nell'ambito del sistema parlamentare esistente, i Paesi europei non sono riusciti a ridurre i programmi di spesa sociale che hanno rovinato le loro capacità concorrenziali e aggravato la disoccupazione». [Ansa] John Maynard Keynes, nume tutelare dell'economia del '900