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Calabria, va in crisi la giunta Le dimissioni ufficializzate nella seduta convocata per oggi Calabria, va in crisi la giunta Via Nisticò e gli assessori di An e Forza Italia si era deciso in quella sede, alla presenza di Maurizio Gasparri, responsabile per le politiche regionali del partito, è pronta a mantenere l'appoggio alla giunta Mistico solo se rimane integra la maggioranza dei consiglieri. Cosa che non è stata. Per altro, quella riunione si era svolta nel pomeriggio dello stesso giorno in cui la guardia di finanza di Catanzaro aveva ridotto l'esecutivo di una unità, arrestando per corruzione l'assessore regionale all'Ambiente, Sergio Stancato, del cdr di Mastella. Un fulmine a ciel sereno che aveva scatenato le opposizioni dell'Ulivo sulla questione morale. Anche perché Stancato è finito in carcere, insieme al suo segretario particolare, con l'accusa di aver concordato una tangente di più di un miliardo di lire per due appalti nel settore della tutela ambientale. E poi, dopo il vertice romano di an, era arrivata la dichiarazione di indisponibilità di un altro degli assessori, Nicodemo Filippelli, del edu, e di un consigliere della maggioranza. Con un bilancio non approvato, e che la Calabria aspetta da mesi, e con l'attività delle commissioni consiliari paralizzata fino a qualche settimana fa per la mancata nomina degli uffici di presidenza, le nubi per il Mistico bis (nato da un rimpasto sette mesi fa, allorquando, tra l'altro, Stancato entrò a far parte dell'esecutivo) erano apparse all'orizzonte già da qualche tempo. Quando, per esempio, an aveva annunciato che avrebbe ritirato la sua delegazione dalla giunta se entro aprile non fosse stato approvato il documento contabile. Il coordinatore regionale di an, Umberto Pirilli, scalpita da tempo e non ha risparmiato strali ad una esperienza anmùnistrativa da lui considerata conclusa in più di un'occasione. E per domani era stato già convocato il Consiglio regionale, anche per la richiesta di dimissioni della giunta avanzata dal centrosinistra, forte, soprattutto, della questione morale legata all'arresto dell'assessore e dell'immobuismo del governo Mistico. Nel documento di ieri di Forza Italia (le dimissioni sono state annunciate come irrevocabili) si fa riferimento alla gravissima situazione di stallo alla Regione e ai risvolti sul piano dell'economia regionale paralizzata, ma ci si appella a tutte le forze politiche presenti in Consiglio perché le dimissioni vengano ratificate immediatamente dopo l'approvazione del bilancio. Rocco Valenti