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Bussi» padani boicottiamo il Totocalcio «Friuli, voglio il 51%» Bussi» padani boicottiamo il Totocalcio UDINE. Umberto Bossi, che ieri ha attraversato il Friuli parlando a Udine e a Monfalcone in vista delle prossime elezioni regionali, è più che ottimista: «La Lega non farà accordi con nessuno - ha detto -. Non ne avrà bisogno perché otterrà da sola il 51 per cento dei consensi». Il leader del Carroccio lo ha affermato parlando con i giornalisti prima di un comizio tenuto nel pomeriggio a Udine. Bossi ha anche duramente criticato Forza Italia e i movimenti autonomistici locali, senza risparmiare un violento attacco frontale a Silvio Berlusconi. «Non faremo mai accordi con Forza Italia - ha aggiunto - sia perché il suo capo in testa viene dalla mafia, sia perché rappresenta un partito della borghesia disperata». Quanto ai movimenti autonomistici, Bossi ha sostenuto che «quelli vogliono Roma». Poi ha ripetuto a uso dei friulani la formula già usata per i veneti: «Chi fa l'errore di considerare il Friuli prima della Padania - ha spiegato - vuol dire che pretende di essere libero senza l'esercito di liberazione che è la Padania. Chi fa il "piccolo Friuli", poi fa l'accordo con Roma. Questi vogliono che non cambi nulla - ha concluso Bossi - e quindi fanno i movimenti autonomistici, ma chi ha in mano le scuole, i tribunali e l'economia, cioè Roma, non vuole certo l'autonomia». Bossi ha poi fissato i primo obiettivo della lotta fiscale, in vitando il «popolo padano» a non giocare più le schedine di Totocalcio, Totip, Enalotto, e boicottare le lotterie, non acquistando né i biglietti né le tessere del Gratta &• Vinci: «Sono un sacco di soldi che vanno a Roma», Bossi invita anche a pa gare 10 o 20 mila lire di tasse in meno per versare l'equivalente al parlamento della Padania «Dobbiamo combattere Roma senza rischiare procedimenti penali», ha detto il leader della Lega Nord. E per spiegare rischi e benefici della sua proposta, ha portato con sé sul palco un avvocato. [r. i.J