In centomila al corteo di Roma con le associazioni ambientaliste

In centomila al corteo di Roma con le associazioni ambientaliste «In Europa, fuori dal fango» In centomila al corteo di Roma con le associazioni ambientaliste ROMA. «Dentro l'Europa, fuori dal fango». Con questo slogan, riferito anche al disastro della Campania, sono state richiamate ieri a Roma centomila persone (stima degli organizzatori) per la manifestazione ideata da oltre 80 associazioni fra cui Legambiente, Coldiretti, Wwf, sindacati e alla quale hanno aderito oltre 50 organizzazioni di varia natura, fra cui Magistratura Democratica, il Corpo forestale e 200 Comuni, molti dei quali rappresentati dai sindaci. «La manifestazione - ha detto il presidente di Legambiente Ermete Realacci - intende sottolineare l'esigenza che l'Europa unita non sia soltanto un'Europa di cartamoneta, ma anche un'Europa della pace, della cultura, delle reali esigenze dei cittadini. Il fango è quello nel quale sono morte decine e decine di persone, ma anche quello delle politiche che non guardano al.futuro, come alla natura e alla coesione delle per¬ sone». Fra grappoli di palloncini verdi e gialli, trampolieri e bande musicali e popolari, organetti e zampogne suonate da musicisti provenienti da tutta Italia, il corteo si è mosso da piazza Esedra. Alla testa, dietro lo striscione «Per un'Europa dei cittadini», numerosi esponenti del mondo politico e sindacale: Massimo D'Alema, Sergio Cofferati, Luigi Manconi, Antonio Bassolino, Enzo Bianco, Alessandro Curzi, Francesco Rutelli. Quando la maggior parte dei manifestanti si è raggruppata ai Fori imperiali è stato chiesto un minuto di silenzio in memoria dei morti della Campania. Ed è stata proprio questa tragedia l'argomento degli interventi che si sono succeduti sul palco. Per Realacci, «intorno al dramma campano c'è stata meno attenzione che rispetto ai fatti del terremoto, ma il nostro impegno è chiaro, la Campania non è e non sarà sola», [r. cri.l

Persone citate: Alessandro Curzi, Antonio Bassolino, Enzo Bianco, Ermete Realacci, Francesco Rutelli, Luigi Manconi, Massimo D'alema, Realacci, Sergio Cofferati