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Taglia miliardaria sull'ex moglie Il miliardario americano ha promesso due milioni di dollari a chi lo aiuta Taglia miliardaria sull'ex moglie // re del Bancomat: è fuggita in Italia con le mie figlie NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Da oggi l'Italia è ufficialmente il terreno di caccia per guadagnare il premio di 2 milióni di dollari, cioè 3 miliardi e 600 mihoni di lire, che Bipin Shah, miliardario americano originario dell'India, ha promesso a chi ritroverà la sue due fighe scomparse, con la madre: Ieri Shah ha detto di avere «motivo di pensare» che sua moglie si trovi in Italia assieme alle due bambine, Sarah di otto anni e Geneviève di sei. E se lo dice lui, che in un anno ha già speso un milione di dollari per sguinzagliare in tutto il mondo investigatori privati, le possibilità che la donna si nasconda nel Bel Paese devono essere consistenti. La sua vicenda è molto nota negli Stati Uniti, un po' per il profilo del protagonista - Bipin Shah è noto come «Mister Bancomat» perché è diventato ricco per avere, anni fa, dato la spinta decisiva alla diffusione delle macchinette per prelevare il denaro - e un po' perché la sua storia contiene due elementi che in America toccano decine di migliaia di persone: quello della violenza domestica e quello dei bambini che, trovandosi nel mezzo delle dispute fra i loro genitori, vengono fatti rapire da uno di loro e scompaiono senza lasciare traccia. Bipin ed Ellen Shah sono diventati un simbolo di questa realtà, tanto che proprio a loro la rivista «Time» ha dedicato la sua ultima storia di copertina. L'8 giugno scorso, al tribunale di Filadelfia, doveva avvenire la prima udienza della causa fra Bipin e Ellen, che sei mesi prima lo aveva denunciato per maltrattamenti, se n'era andata con le due bambine ed aveva cominciato le pratiche per il divorzio. Lui si sentiva molto fiducioso di ottenere l'affidamento delle fighe perché in fondo era stata Ellen ad abbandonarlo. Gli stessi avvocati della moglie, ben sapendo quanto ancora poco sensibili i tribunali siano al problema delle «botte», non avevano fatto nulla per in¬ coraggiarla. Così, non solo a quell'udienza Ellen non si presentò, ma scomparve nel nulla insieme alle bambine. Che era successo? Che in suo favore ma questo è solo un sospetto, anche se abbastanza fondato - era intervenuta un'organizzazione che è stata creata appunto per difendere mogli e bambini dai mariti e padri «cattivi», che sono tali secondo le leggi non scritte della vita quotidiana ma non secondo quelle scritte che vengono applicate nei tribunali. Queste organizzazioni sono molto ben ramificate: alle mogli in fuga forniscono nuovi documenti di identità; un luogo lontano dove fissare la propria residenza; un lavoro per sopravvivere e insomma tutto quello che serve per sparire. Di solito, dopo qualche indagine per rintracciare una moglie fuggitiva, la polizia lascia perdere e tutto quello che fa è aggiungere il suo nome alla già lunghissima lista precedenti. Franco Pantarelli